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Milano, via Beltrami riapre con le panchine e i turisti

Certo, manca ancora un po’ di verde, ma dove c’era il cantiere oggi c’è una zona pedonale

Via Beltrami riapre. Le panchine di pietra sono state posizionate, la pavimentazione in granito bianco di Montorfano c’è e l’area proprio di fronte al Castello Sforzesco è finalmente fruibile per cittadini e turisti tornati numerosi a Milano dopo la fase più grave dell’emergenza Covid. Certo, manca ancora un po’ di verde, ma dove c’era il cantiere oggi c’è una zona pedonale. Certo, senza piante a fare ombra, le panchine al sole restano spesso vuote mentre quelle all’ombra sono piene, ma sono solo particolari estivi.

Si tratta di un passo avanti verso la completa riqualificazione degli spazi davanti al Castello Sforzesco, secondo quanto previsto dal progetto – riveduto e corretto dalla Sovrintendenza – del team di architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo che vinse il concorso internazionale di idee lanciato dal Comune nel 2017. Cinque anni dopo, i primi risultati del restyling sono davanti agli occhi dei cittadini.

Ma non è finita, anzi è solo l’inizio, perché le opere previste nel progetto ancora da completare per far diventare l’area pedonale e più verde rispetto al passato sono ancora numerose.

In ogni caso, i lavori in piazza Castello procedono secondo il cronoprogramma fissato da Palazzo Marino. Parliamo dello stesso progetto firmato Genuizzi e soci di cui abbiamo accennato sopra, che punta a cambiare il volto di una delle aree più prestigiose della città rendendola maggiormente fruibile per pedoni e turisti e aumentando il numero di alberi a ridosso della facciata principale caratterizzata dalla Torre del Filarete.

I ritrovamenti archeologici a ridosso del Castello avvenuti qualche settimana fa hanno un po’ rallentato il cantiere ma ora gli operai stanno lavorando a pieno ritmo e stanno realizzando le nuove piantumazioni e la definizione del triplo filare di alberi di progetto. La questione dei ritrovamenti archeologici è stata risolta con l’autorizzazione della Sovrintendenza. A questo proposito è stata eseguita la protezione degli scavi archeologici rilevati sotto la sorveglianza della stessa Sovrintendenza.

M.Min.