NICOLA PALMA
Cronaca

Via Cagni, alt a ressa e code notturne: arriva la prenotazione per i migranti

Due procedure on line predisposte dalla Questura per evitare il caos davanti alla caserma Annarumma. In campo anche Cgil, Cisl, Uil, Arca e Croce Rossa per raccogliere le istanze di chi è senza documenti.

Via Cagni, alt a ressa e code notturne Arriva la prenotazione per i migranti

Via Cagni, si cambia. Da subito. Con un obiettivo dichiarato: mettere fine al caos generato dalla presenza di centinaia di migranti (bambini compresi) in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie, disposti a sorbirsi giorni e giorni di attesa ogni weekend (ogni due da metà marzo) per accedere alla sede distaccata dell’Ufficio Immigrazione e fissare un appuntamento per la richiesta di asilo in Italia. La caserma Annarumma era stata scelta nell’ottobre 2021 per abbassare la pressione su via Montebello in epoca pandemia e scongiurare rischi legati al traffico stradale: inizialmente venivano trattate 30 pratiche al giorno (ad altre latitudini non si supera quota 10), poi i vertici di via Fatebenefratelli hanno deciso di calendarizzare ingressi e pre-identificazioni (120-130) una volta a settimana per evitare file quotidiane. Ora la svolta definitiva per cercare di risolvere un problema che ha assunto soprattutto aspetti umanitari.

Già da ieri, l’area attorno a via Cagni è stata tappezzata con cartelli tradotti in più lingue che avvisano della novità, per informare le persone che nella notte tra lunedì e martedì non ci sarà alcuna possibilità di accedere. Il piano studiato dal questore Giuseppe Petronzi, d’intesa con Viminale e Prefettura, prevede due diverse procedure che non contemplano più la presenza fisica davanti all’Annarumma e la cui attivazione ha richiesto un lungo e complesso lavoro di implementazione tecnologica di un sistema informatico finora utilizzato solo per iscriversi ai concorsi e per rinnovare il passaporto. La prima scatterà mercoledì e sarà riservata agli stranieri con dimora tra Milano e provincia (con una dichiarazione di ospitalità) e provvisti di un documento di identificazione: potranno accedere al portale prenotafacile.poliziadistato.it, registrarsi, selezionare il servizio "Procedure per la presentazione" e individuare la prima data disponibile. La seconda sarà attiva da martedì 11 e riguarderà i cittadini privi di qualsiasi documento, che dovranno rivolgersi a enti e associazioni accreditati da Palazzo Diotti che si sono resi disponibili a raccogliere i dati anagrafici dei richiedenti e a prenotare l’appuntamento per loro conto; nell’elenco figurano i tre confederali Cgil, Cisl e Uil, la Croce Rossa e Fondazione Arca, non altre realtà come il Naga che pure si sono spese nei mesi scorsi per denunciare quanto accadeva in via Cagni.

Ultima nota per i soggetti fragili (over 60 e donne in gravidanza), che già in passato avevano una corsia preferenziale: a loro penserà lo staff di Avsi, la ong che può contare sull’esperienza maturata con la gestione degli appuntamenti dei profughi ucraini per la richiesta di protezione temporanea nell’hub di viale Monza 79.

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