REDAZIONE MILANO

Via Corrado il Salico: "L’ex borgo di Morivione rinasce a nuova vita"

Intorno a una cascina in via Corrado il Salico si sviluppò il borgo di Morivione, annesso a Milano nel...

Intorno a una cascina in via Corrado il Salico si sviluppò il borgo di Morivione, annesso a Milano nel...

Intorno a una cascina in via Corrado il Salico si sviluppò il borgo di Morivione, annesso a Milano nel...

Intorno a una cascina in via Corrado il Salico si sviluppò il borgo di Morivione, annesso a Milano nel 1873 e oggi situato nel sud della città, appena oltre la circonvallazione esterna. Qui, nel 1339, sarebbe stato ucciso il temibile Vione, capo di un gruppo di briganti: su una pietra fu poi scritto "Qui morì Vione", da cui il nome della località. Lambita dalla roggia Vettabbia, via Corrado il Salico taglia a metà l’antico borgo e fa da spartiacque fra due mondi: a sud case più antiche, qualcuna ridipinta di recente; a nord due parchi e palazzi moderni, nell’area ex Officine Meccaniche.

"Dalla roggia ai binari c’erano solo capannoni – ricorda Letizia Colombo, che abita qui –. Dismesse le fabbriche, negli anni Duemila hanno iniziato a costruire". E la zona si è rivalutata, complice l’arrivo, qui vicino, del nuovo campus Bocconi e di Fondazione Prada. "Ora è un bel quartiere residenziale, un paesino nella città – racconta un altro residente, Marcello Rossi –. Peccato però che il tratto finale di via Corrado il Salico sia un po’ degradato, tra tag sui muri e scarsa cura della roggia".

Thomas Fox