ANDREA GIANNI
Cronaca

Via Monte Napoleone da record: qui gli affitti più cari del mondo. La storia dell’iconica strada del lusso di Milano

La classifica stilata dallo studio americano Cushman & Wakefield vede in testa il capoluogo meneghino. Per un metro quadro servono in media 20mila euro all’anno, scalzata la Fifth Avenue di New York

Un’immagine di via Monte Napoleone a Milano. Al centro una foto d’epoca della strada del lusso del capoluogo lombardo. A destra una scena del film Via Montenapoleone di Carlo Vanzina (1986), con Carol Alt e Renée Simonsen

Milano – La lunga corsa di via Monte Napoleone è iniziata nell’Ottocento, quando la strada nel cuore di Milano, dove anticamente aveva sede il monte di pietà, ha iniziato a caratterizzarsi sempre di più come via del lusso. Antiquari e gioiellieri tra le dimore di antiche famiglie milanesi, in quelle botteghe che ora ospitano le boutique di griffe internazionali, tappa obbligata per turisti di tutto il mondo. Un luogo simbolico per la storia di Milano e d’Italia, che segue l’antico tracciato delle mura romane: qui aveva sede il coordinamento delle forze cittadine in rivolta contro gli occupanti austriaci durante le Cinque giornate di Milano. A Palazzo Taverna visse il poeta dialettale Carlo Porta, e nella stessa zona Giuseppe Verdi avrebbe composto il suo Nabucco.

La passerella dello shopping milanese e dell’alta moda è stata ora incoronata come la via del lusso più costosa al mondo, scalzando la Fifth Avenue di New York e portando per la prima volta una capitale europea in testa alla classifica degli affitti: per un metro quadrato in “Montenapo“ servono la bellezza di 20mila euro all’anno. A stilare la graduatoria dei canoni lungo le più famose strade commerciali del globo è stato il 34esimo rapporto Main Streets Across the World del gruppo statunitense Cushman & Wakefield, che monitora 138 location retail urbane, prevalentemente del lusso.

“Siamo entusiasti e orgogliosi di questo riconoscimento”, spiega Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, associazione che riunisce oltre 130 brand e hotel di extra-lusso attivi nel Quadrilatero della moda milanese. “È la conferma del prestigio e del posizionamento di via Monte Napoleone come una delle strade più iconiche del mondo, traguardo raggiunto e consolidato negli anni che ha reso il nostro distretto un punto di riferimento assoluto per il lusso”. Miani sottolinea il “modello di eccellenza che coniuga l’autenticità dello stile di vita italiano, la centralità di Milano per il turismo internazionale di alto livello e una visione sostenibile e innovativa dello shopping, concentrato in una superficie limitata rispetto alle altre capitali”.

Un traguardo raggiunto mentre si scaldano i motori per lo shopping natalizio: il 25 novembre si accenderanno le spettacolari decorazioni luminose che fino all’Epifania simboleggeranno la “Christmas Shopping Experience“ nel Quadrilatero. La classifica europea vede altri due luoghi celebri italiani in top ten: si tratta di via dei Condotti, terza, e piazza di Spagna, decima. Il primato di Monte Napoleone, seconda nel 2023, incorona una lenta ascesa che ha portato la via simbolo del Quadrilatero della moda a scalare in un decennio sei posizioni. A rendere possibile il sorpasso della Fifth Avenue è stato l’andamento dei canoni di locazione, da due anni stagnanti a New York – dove il prezzo al metro quadro è di 19.537 euro – e cresciuti nello stesso arco di tempo del 30% (+11% nel 2023).

“Milano nell’ultimo anno è diventato il place to be per i brand del lusso”, sottolinea Thomas Casolo, responsabile retail Italia di Cushman & Wakefield. “Sul posizionamento attuale ha pesato certamente l’apertura di nuovi negozi nell’area più ambita del Quadrilatero tra via Verri e via Sant’Andrea – conclude – ma anche la dimensione della strada: è concentrata in uno spazio molto ridotto, a differenza di altre città come Londra, Parigi e New York”. Una dimensione raccolta che conquista turisti provenienti da tutto il mondo, a pochi passi dalla Scala e dal Duomo, tra commesse impeccabili, gioielli in vetrina e bolidi parcheggiati davanti alle boutique.