MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Via Padova, chiusa la "Galleria della paura": cancelli anti-spaccio e telecamere

Per anni il passaggio pedonale con via della Paruta è stato un luogo di forte degrado. Il Municipio 2: «Problema fnalmente risolto»

L'ingresso della Galleria Zodiaco qualche anno fa

L'ingresso della Galleria Zodiaco qualche anno fa

Milano, 24 settembre 2018 - I residenti di via Padova la chiamano da anni «la Galleria della paura». Sì, perché il lungo passaggio pedonale che va da via Padova 179 a via della Paruta 38, passaggio di ingresso verso due palazzine e l’ex cinema Zodiaco, è un luogo dove lo spaccio, la prostituzione il degrado e persino i tentativi di stupro sono diventati una triste consuetudine. Anzi, erano, perché la “Galleria Zodiaco’’ potrebbe finalmente diventare un passaggio sicuro. I due condomini proprietari del percorso pedonale tra le due vie si sono finalmente messi d’accordo e venerdì è iniziata l’installazione di un cancello d’ingresso sia sul lato di via Padova che su quello di via Paruta. Non solo. È previsto anche il posizionamento di telecamere per monitorare gli ingressi alla Galleria, a cui si potrà accedere solo attraverso un cancello le cui chiavi saranno consegnate esclusivamente ai residenti degli alloggi sovrastanti.

Il Municipio 2 esulta. Sì, perché nel luglio del 2017 il «parlamentino» ha approvato una mozione, che annoverava come primi firmatari Riccardo Truppo (FdI) e Marco Pizzi (FI), in cui si segnalava la pericolosità della Galleria e si proponeva di pagare con fondi comunali la recinzione e le telecamere. Sono passati i mesi, ma non è successo nulla. Lo scorso aprile, però, le forze dell’ordine hanno sgomberato l’ex albergo Jolly Inn, definito «il residence della malavita» o «il fortino della droga», all’incrocio tra via Padova e via Cavezzali. E alla fine i privati residenti tra via Padova e via Paruta si sono convinti a finanziare le due cancellate e il sistema di videosorveglianza per chiudere la «Galleria della paura». Il risultato finale, fondi pubblici o privati, non cambia: il passaggio pedonale non sarà più aperto a tutti, in particolare ai malintenzionati.

Il vicepresidente e assessore all’Arredo urbano del Municipio 2 Marzio Nava (FI) sottolinea: «L’obiettivo è stato raggiunto attraverso la stretta e feconda collaborazione tra i cittadini residenti e il Municipio 2 – un particolare ringraziamento per il lavoro svolto va ai consiglieri Marco Pizzi di FI e Riccardo Truppo di FdI – che si è fatto portavoce e rappresentante dei sacrosanti bisogni dei residenti. Ora si svolta pagina. Questa è la dimostrazione che anche problemi che sembrerebbero insuperabili con il dialogo e la costante presenza sul territorio possono essere risolti e il degrado arginato». Sul caso della “Galleria Zodiaco’’ interviene anche il capogruppo di FI in Regione e consigliere comunale degli azzurri Gianluca Comazzi: «Finalmente un fatto concreto in un’area, come quella di via Padova, in cui negli ultimi anni degrado e illegalità si sono diffuse colpevolmente a macchia d’olio. Questo è un primo passo per ridare un minimo di fiducia e serenità».