MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Renato Serra e il divieto bluff sul cavalcavia

C’è solo il cartello, zero controlli. Non si potrebbe transitare dalle 22 alle 6 ma la multa scatta solo per chi supera il limite di velocità

Il divieto sul cavalcavia di via Serra

Il divieto sul cavalcavia di via Serra

Milano, 7 giugno 2019 - «C’è un divieto di accesso tra le 22 e le 6, ma chi lo infrange non viene sanzionato perché funziona solo l’Autovelox che scatta per chi supera i 70 chilometri orari». La segnalazione è arrivata mercoledì sera alla commissione congiunta Sviluppo del territorio e Politiche sociali del Municipio 8 convocata per discutere sul futuro del cavalcavia Monte Ceneri: un pezzo di città da ripensare, come da anni chiedono i cittadini della zona, e per il quale l’Amministrazione ha annunciato una “seconda vita”, così come per altre sopraelevate della città. In attesa di trasformare lo stradone di Monte Ceneri in una versione milanese di «high line» verde, con un percorso ciclopedonale e una corsia riservata ai mezzi pubblici, si pensa a un progetto estivo per animare le corsie ad agosto con eventi ludici, culturali, sportivi ma non solo, con traffico off limits. «Ma intanto l’Amministrazione comunale non fa rispettare il divieto di accesso notturno, tra le 22 e le 6. Nessuna sanzione!», accusa Giulio Manca (Lega) dai banchi dell’opposizione.

Una «rivelazione» per qualcuno, la scoperta dell’acqua calda per altri, tra cui i cittadini riuniti nel gruppo Facebook “Cavalcavia Serra Milano in alta quota” che hanno partecipato alla commissione. Effettivamente, la multa scatta subito per chi supera il divieto di velocità, che non può scampare all’autovelox neppure di giorno, ma non ci sono telecamere che immortalino e sanzionino in tempo reale chi accede all’area di notte. Gli uffici di Palazzo Marino confermano, spiegando che il ministero dei Trasporti vieta di usare le telecamere per multare i passaggi notturni, perché anche se tecnicamente il cavalcavia è una Ztl (Zona a traffico limitato), non può essere controllato da una telecamera trattandosi di una via.

Ma il divieto c'è e si confida sul rispetto da parte degli automobilisti, che comunque potrebbero essere multati anche se non dagli occhi elettronici. Poniamo il caso di un incidente notturno che richieda l’intervento dei ghisa sul cavalcavia: il fatto di essere passati da lì sarebbe evidente. La Lega però attacca: «Il primo passo per rendere migliore la vita – commenta Enrico Salerani, capogruppo in Municipio – è quello di far rispettare le regole. Si parla di giardini volanti e altri scenari ma intanto l’Amministrazione non riesce a far rispettare il divieto di transito notturno».