SIMONA BALLATORE
Cronaca

Un video green per i bimbi in tivù

Studenti Iulm alla regia e col budget “assumono” anche le maestranze

Le riprese dei video

Milano, 9 aprile 2019 - Ci sono la bottiglietta Tippy in versione cartoon, un supereroe particolarmente “green” e il “bottle flip”, il gioco con la bottiglietta diventato virale e riproposto in chiave ecologica. Tre soggetti - diventati cortometraggi e vere e proprie campagne progresso - pronti ad essere trasmessi per tutta la settimana al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, dove domani (mercoledì 10 aprile) alle 18 sarà decretato anche il vincitore che arriverà direttamente in tivù: il video scelto sarà diffuso, in versione “lusso”, da Discovery Italia sui suoi canali kids “K2” e Frisbee. Obiettivo: educare i bambini al corretto riciclo della plastica.

Dietro il ciak ci sono tre “troupe” dell’università Iulm che per la prima volta ha lanciato un contest dedicato al riciclo della plastica. «Il primo di una serie», ricordano dall’ateneo. La sfida era stata aperta a tutte le matricole dal rettore Gianni Canova, sono arrivate una cinquantina di proposte di altissimo livello che saranno “coltivate” e, all’interno di queste, le finaliste del “Plastic for good prize” promosso da Acqua Dynamo, società i cui profitti sono interamente destinati a sostenere i progetti di Fondazione Dynamo, tra cui Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia, che offre vacanze gratuite a bambini affetti da patologie gravi e croniche dai 6 ai 17 anni e a famiglie con bambini con gravi disabilità.

In cinque giorni gli studenti della Iulm hanno ultimato il progetto, con un budget di 1.500 euro a gruppo. «Tre di noi studiano cinema e una televisione – racconta Marta Antonioli che ha firmato “Incredi-Bin” con Jacopo Artuso, Alice Fiorotto e Micol Marsella -, con il budget a disposizione siamo riusciti anche ad arruolare maestranze, come il direttore della fotografia e un fonico professionista, oltre a provvedere al costume del nostro supereroe, chiamato a proporre il tema del riciclo ai bambini in modo più efficace e accattivante». Non ci saranno apocalissi, la violenza è al bando. «Abbiamo scelto il supereroe perché fa presa dai 4 ai 100 anni - continua - scaccia i bulli, che buttano le bottigliette di plastica a terra, semplicemente con le buone azioni, che vengono replicate dalla vera protagonista: una bambina». Una giornata di riprese, compagni arruolati nel backstage, uno studente dell’accademia di teatro pronto a indossare maschera e mantello e via: «Io sono milanese, già il fatto che venga proiettato al museo della Scienza per me ha un valore importante e d’affetto».

La bottiglietta Tippy è nata invece dalla collaborazione fra Francesca Cattaneo, Simone Falcone e Luca Petrassi che hanno scelto di declinare il tema sotto forma di cartone animato. «Io mi sono laureato alla Iulm, alla magistrale in Televisione, cinema e nuovi media, sono sempre stato attratto dall’animazione, disegnavo anche sui banchi di scuola al liceo - spiega Simone, 27 anni, che ha ingaggiato anche il padre, l’artista Alberto Falcone per realizzare gli sfondi -. Con questo soggetto ho voluto sperimentare l’animazione che si usa per le info-grafiche aziendali nel corto, la trovo estremamente espressiva». In mente aveva anche i consigli di un maestro dell’animazione: «Alla Iulm ho avuto l’opportunità di studiare con Bruno Bozzetto, il mio mito insieme alla Disney». Per “Flip your world” Giorgio Muzzupappa, Marco Pattarozzi, Vincenzo Francesco Romeo e Massimo Lo Nigro Nicolosi, al primo anno del corso di laurea magistrale, sono partiti dal “bottle flip“, il fenomeno che impazza su youtube, Facebook e Instagram con miliardi di visualizzazioni. «Scopo è lanciare la bottiglia e farla cadere in piedi - racconta Giorgio -. Noi l’abbiamo legata al tema del riciclo con due storie di carattere sportivo e due musicali, dal calcio alla ginnastica, dalla danza al rap». Così hanno bussato alla polisportiva in zona Romolo “Forza e coraggio”, ingaggiando 30 bimbi-attori. Hanno dovuto fare i conti anche con la pioggia nei due giorni di riprese: «E pensare che erano due mesi che non pioveva a Milano...», sorride Giorgio, pronto a fare “flip” anche col video.