
Vietato commentare i post sulla pagina Facebook di Opera. "Censura"
Da gennaio sul profilo Facebook del Comune i cittadini non possono più commentare i post. Protesta l’opposizione: per Pozzoli si tratta di un bavaglio ai cittadini: la decisione nasce dalle troppe contestazioni ai post del Comune. Questo il messaggio apparso ieri su facebook dopo la disabilitazione dei commenti ai post: "Con l’inizio del nuovo anno la pagina Facebook dell’ente verrà rinnovata per informare in maniera sempre più puntuale e completa sulle attività dell’Amministrazione. Vogliamo utilizzare i canali social in modo più efficace e diretto, per questo motivo per suggerimenti, richieste di informazioni, segnalazioni e comunicazioni vi invitiamo a utilizzare i seguenti canali: https://www.comune.opera.mi.it o chiamare il centralino del Comune allo 02 53007".
Immediata la presa di posizione del consigliere di opposizione Pino Pozzoli che parla di bavaglio ai cittadini. "Sarà che per colpa di papà sono cresciuto con l’idea che la libertà di pensiero, parola e opinione debba essere sempre garantite; sarà che ho sempre considerato la politica momento di confronto (e scontro) fra idee; sarà che l’opinione dei cittadini di un Comune piccolo come il nostro l’ho sempre trovata utile e che i social hanno permesso un’interazione diretta e immediata, ma il fatto che sulla pagina social del Comune da inizio anno non sia possibile fare commenti rappresenta la sconfitta della politica locale. Mai ho visto un’amministrazione così distante dai propri cittadini. Abbiamo assistito negli ultimi mesi a un sindaco che dapprima ha reso privato il proprio profilo social cancellando centinaia di amicizie e oggi censura i propri cittadini impedendo loro di esprimere opinioni sulla pagina istituzionale del Comune di Opera. Credo che censure simili avvengano solamente in Stati che non conoscono la democrazia e la libertà. Giusto bloccare chi insulta e offende. Ma qui parliamo di cittadini che esprimono idee". Massimiliano Saggese