GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Aler ricorre alle guardie giurate per presidiare le case di San Siro

Dovranno garantire la sicurezza nella zona delle case popolari dove recentemente il custode sociale se n'è andato per le minacce ricevute

Guardie giurate

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Dovranno essere gli occhi e le orecchie delle istituzioni sul territorio che, in questo caso, è un territorio difficile perché coincide con il quartiere di San Siro. Con la loro presenza dovranno scoraggiare le occupazioni abusive di appartamenti e cantine, ma anche l’uso improprio di cortili, pianerottoli e altri spazi comuni, nonché allertare con tempestività le forze dell’ordine quando si rendesse necessario. In sintesi: dovranno presidiare i caseggiati popolari, tutelare il patrimonio dell’edilizia pubblica e, con esso, chi vi risiede stando nelle regole o chi, una volta presentata la domanda, attende pazientemente che arrivi il proprio turno.

È questa la non facile missione alla quale sono chiamate le guardie giurate che Aler Milano ha deciso di inviare nel quadrilatero compreso tra le vie Zamagna, Paravia, Civitali e Ricciarelli: la San Siro popolare. L’invio dei vigilantes è previsto per settembre ma dagli uffici di viale Romagna non si esclude del tutto la possibilità che si riesca ad anticipare i tempi e far partire il piano già ad agosto, tra poche settimane. Due le misure previste: una riguarda via Zamagna 4, l’altra tutte le vie e le palazzine Aler comprese nel quadrilatero di cui sopra. A finanziare l’una e l’altra è la Regione con uno stanziamento da 400mila euro – solo per il 2022 – che si deve ai due assessorati regionali alla Sicurezza e alla Casa. I dettagli, allora.

La portineria di via Zamagna 4 balzò, purtroppo, agli onori delle cronache il 22 marzo scorso: il custode sociale inviato il giorno prima da Aler resistette appena 24 ore, il suo primo giorno di lavoro fu anche l’ultimo, decise di lasciare immediatamente a causa delle intemperanze e delle minacce arrivategli da un gruppo di giovani e giovanissimi residenti nel caseggiato. Anche da qui il giro di vite. Presto in quella portineria si alterneranno, appunto, le guardie giurate previste dal nuovo piano. E dovranno garantire 12 ore di copertura al giorno, dalle 8 alle 20.

Dalle 20 in avanti e fino alle 8 del mattino successivo sarà attivata la seconda misura prevista nel piano: altre guardie giurate effettueranno a cadenza regolare ronde in automobile lungo il perimetro del quadrilatero Zamagna, Paravia, Civitali e Ricciarelli, nelle vie e tra le palazzine in esso comprese. Con lo stesso finanziamento si provvederà, infine, ad installare nel quartiere nuove telecamere che monitorino quanto aviene nelle pertinenze dei palazzi. In questi giorni Aler definirà gli ultimi accordi con la società di vigilanza privata che fornirà le guardie giurate, già individuate. Per le telecamere ci vorrà un po’ di tempo in più. L’ultimo sgombero in via Zamagna 4 è avvenuto 3 giorni fa e ha riguardato cantine e solai.