MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milano, il Vigorelli riapre al pubblico

Via libera per la partita di football americano di sabato 9 marzo

Il velodromo Vigorelli

Milano, 8 marzo 2019 - L’ultimo post dei Seamen su Facebook mostra un Vigorelli con le tribune in fiamme. Niente paura, i campioni d’Italia di football americano non vogliono provocare danni allo storico velodromo, anzi non vedono l’ora di tornare a giocarci dopo tante, troppe partite casalinghe disputate di fatto fuori casa, allo stadio Breda di Sesto San Giovanni. Il momento del «ritorno a casa» è arrivato, dopo quasi quattro anni lontani da Vigorelli, visto che l’ultima partita disputata dai Seamen nell’impianto di via Arona è datata luglio 2015, il SuperBowl contro i Panthers Parma. Ieri la Commissione provinciale di vigilanza ha dato il via libera tecnico e ha autorizzato la riapertura delle tribune del Vigorelli per la partita di domani alle 18 tra Seamen e i Lions di Bergamo. Certo, l’agibilità delle tribune è limitata a 800 spettatori, perché alcuni paratetti non sono a norma e quindi la capienza è stata ridotta quasi della metà.

Dettagli a parte, resta la sostanza: il Vigorelli riapre al pubblico. Non solo per il football, ma in generale. Sì, perché nel velodromo sono in corso lavori di riqualificazione già da qualche anno: è stata rimessa a posto la storica pista per il ciclismo, lo stesso ovale sul cui Fausto Coppi fece un record dell’ora, ed è stato rifatto il campo in sintetico per il football americano. Non solo. Sono ancora in corso i lavori per la riqualificazione delle sottotribune. È proprio la presenza di questo cantiere che ha impedito per mesi la riapertura al pubblico dell’impianto. Ma alla fine il via libera tecnico è arrivato. Merito dei vertici dei Seamen, ma anche dell’impegno dell’assessorato comunale allo Sport guidato da Roberta Guaineri. Fatto sta che la Commissione di vigilanza ha concesso l’agibilità delle tribune del Vigorelli da domani al prossimo 9 giugno.

I Seamen dunque, potranno disputare tutte le partite casalinghe nel loro impianto. E chissà che nei prossimi mesi la capienza possa anche aumentare. Si vedrà. Intanto il presidente, i giocatori e i tifosi della franchigia milanese non vedono l’ora di mettere «a ferro e fuoco» il Vigorelli. Ma in senso buono. Niente paura.