ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Villa Arconati com’era una volta. Il visore mostra arredi e affreschi

Il progetto “Museo green digitale inclusivo“ vede il coinvolgimento degli studenti del Breda di Sesto. Grazie a Studio VisionArtech la realtà virtuale permetterà un’esperienza immersiva nella camera da parata.

Villa Arconati com’era una volta. Il visore mostra arredi e affreschi

Visitare Villa Arconati facendo un’esperienza immersiva nel passato, passeggiare nei saloni e nelle stanze indossando un visore che consente di ricostruire affreschi e arredi di una volta. Un modo per avvicinare i giovani alla piccola Versailles attraverso la realtà virtuale. L’obiettivo è ambizioso, ma il primo passo è stato fatto. È stato infatti presentato il progetto “Museo green digitale inclusivo” con capofila Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con l’istituto Breda Opere sociali Salesiani di Sesto San Giovanni e Studio VisionArtech. Uno dei tanti tasselli del progetto “Villa Arconati-Far per le scuole“ che nasce dalla volontà di avvicinare le nuove generazioni alla scoperta di questo luogo. E non c’è modo migliore di avvicinare i nativi digitali che attraverso strumenti tecnologici moderni ed esperienze come il metaverso.

"Abbiamo iniziato a lavorare sul progetto del Museo green digitale inclusivo lo scorso marzo con gli alunni dell’istituto Breda, abbiamo fatto lezioni e visite guidate per far conoscere la villa e la sua storia – dichiara Martina Bortulozzi che insieme a Valeria Foglia si è occupata del progetto –. Poi i ragazzi sono venuti in altre occasioni per scattare foto, prendere misure, raccogliere materiale che consentisse loro di ricostruire una sala del palazzo, la “camera da parata“, com’era una volta. Attraverso il contributo della moderne tecnologie immersive, indossando un visore, l’utente avrà la possibilità di vivere questo ambiente sentendosi parte di esso. Una tecnologia che avvicina i giovani della nuova generazione, nati e cresciuti in un mondo digitale, permettendoloro di scoprire il passato e le bellezze che li circondano. E che presto saranno disponibile per tutti gli utenti, anche da casa, collegandosi al nostro sito. Per ora questa esperienza è possibile per la camera da parata". A fare da cicerone nell’esperienza immersiva è Galeazzo Arconati, cugino del cardinale Federico Borromeo, storico proprietario del Castellazzo e della Villa, che parla in italiano e in inglese.