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Villa in corsa per la Camera: sono lusingato

Il 35enne primo cittadino di Pessano con Bornago "pronto a portare a Roma le istanze dei territori. E continuerei a fare anche il sindaco"

La notizia era nell’aria, la conferma è arrivata con le liste: correrà per la Camera dei Deputati per Forza Italia nel collegio 2 della circoscrizione Lombardia1, il sindaco Alberto Villa. "Un riconoscimento che mi lusinga. Pronto a portare a Roma le istanze dei territori". Villa, 35 enne, è sindaco dal 2016. La promozione al secondo mandato risale allo scorso ottobre: "Ma sindaco, lo dico subito, intendo rimanere. Comunque vada".

Una candidatura attesa?

"Mi avevano interpellato qualche tempo fa. Naturalmente la certezza è arrivata al momento della formalizzazione. Sapevo in qualche modo di essere un papabile. Ma nulla poteva essere sicuro, specie in una tornata così particolare. Dico subito grazie al mio partito, per la fiducia e il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni".

Quali priorità mette sul tavolo?

"Da amministratore locale, quelle dei territori. Le difficoltà della Pubblica amministrazione, alle prese con una burocrazia paralizzante, l’incubo di ogni sindaco. Sicuramente le tematiche fiscali. Sempre da sindaco, sono riuscito ad amministrare riducendo la pressione fiscale sui cittadini. Ho abbassato tutte le imposte quando sembrava un’impresa impossibile. Si può fare, va fatto. Infine mi sta molto a cuore il tema della rigenerazione urbana, di cui mi occupo anche come delegato in Anci. È una sfida davvero enorme, una grande partita".

L’inizio del secondo mandato da sindaco è fresco. In caso di elezione?

"Continuerei a fare anche il sindaco. Con qualche sicuro sforzo, con molti sacrifici, ma la presenza nel mio paese e sul mio territorio è per me irrinunciabile. Sto vivendo questa avventura come un’esperienza di servizio: che sia eletto o meno, il territorio resta la mia priorità".

È stato lei stesso, ieri, ad annunciare la candidatura. Impressioni?

"Una valanga di complimenti, affetto e parole di incoraggiamento. Non solo dai miei compagni di partito o area, ma anche da tanti amici amministratori del Pd e in generale della sinistra. Lavoriamo insieme da anni, c’è stima".

M.A.