L'esterno del villaggio di Natale, chiuso dal 24 dicembre (Newpress)
Milano, 8 gennaio 2020 - Continua la bagarre sui rimborsi al villaggio di Natale chiuso anzitempo. Nella giornata di ieri, Federconsumatori Milano ha inviato la pratica con le richieste di rimborso pervenute fino a oggi alla propria sede nazionale. Dopo le dovute valutazioni, si deciderà se inviare una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), che a sua volta deciderà se da parte della società Out of Border, organizzatrice dell’evento, è stata attuata una politica commerciale scorretta; e l’eventuale sanzione.
Nel frattempo Federconsumatori Milano - che in vista di futuri eventi aveva auspicato l’avvio di un dialogo con Snaitech, la società che gestisce l’ippodromo di San Siro - non ha ancora ricevuto risposta: «Speravamo di arrivare a definire una carta dei servizi a tutela dei consumatori - ha sottolineato il presidente Carmelo Benenti -. Se non ottenessimo risposta sarebbe un’occasione persa». Insomma, le associazioni per i consumatori si stanno muovendo. Sempre ieri il Codacons Lombardia ha spiegato di aver già raccolto circa 5mila richieste di rimborso arrivate dai cittadini. La coda infinita per accedere al villaggio di Natale poi chiuso il 24 dicembre.