MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Villaggio olimpico Milano-Cortina 2026: lavori in anticipo ma extracosti in aumento

Il Villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026 è in anticipo sui tempi, ma i costi sono aumentati di 40 milioni di euro.

Non si può dire che i lavori siano in alto mare. Anzi, passando lungo le strade che si affacciano sul futuro Villaggio olimpiaco a Scalo Romana, da viale Isonzo a via Ripamonti fino a via Lorenzini, le sei palazzine che nel 2026 ospiteranno gli atleti dei Giochi invernali Milano-Cortina sembrano sostanzialmente pronte. Non c’è troppo da stupirsi. Il chief executive officer di Coima, Manfredi Catelli, negli ultimi mesi ha ripetuto che le opere per realizzare il Villaggio a Cinque Cerchi erano in anticipo di almeno tre mesi sul cronoprogramma inizialmente fissato con Comune, Regione, Fondazione Milano-Cortina e Comitato olimpico internazionale (Cio), a cui l’area dovrà essere consegnata in anticipo rispetto all’avvio dei Giochi, fissata il 6 febbraio 2026. Sui tempi di fine lavori, da Coima ieri confermavano il rispetto del cronoprogramma che consentirà la consegna a Fondazione Milano-Cortina entro il termine previsto (31 luglio 2025), in modo che il Villaggio sia a disposizione con un anticipo di sei mesi per i necessari lavori di allestimento e personalizzazione.

Al di là del cronoprogramma ufficiale, pur fondamentale, che i lavori nel Villaggio olimpico siano arrivati a un ottimo punto lo si può constatare a occhio nudo, guardando le sei palazzine che compongono il Villaggio olimpico, sei palazzine che sono state completate a livello di opere architettoniche ed edili. Ospiteranno gli atleti e, una volta conclusi i Giochi, si trasformeranno in uno studentato con 1.700 posti letto.

Coima fa sapere che ad oggi sono in corso le sistemazioni esterne (ad esempio pavimentazione, illuminazione, verde) funzionali all’evento olimpico, durante il quale l’area sarà accessibile solo agli atleti per motivi di sicurezza. All’interno degli edifici restano da completare gli impianti e da definire alcuni aspetti architettonici.

È ancora da sciogliere, invece, il nodo extracosti. La spesa per la realizzazione del Villaggio olimpico è passata da 100 a 140 milioni di euro, 40 milioni di euro in più. Colpa del rincaro per le materie prime e per l’energia, Coima sottolinea che sul tema extracosti è in corso un tavolo con le istituzioni interessate, tra cui Fondazione Milano-Cortina, Regione Lombardia e Comune di Milano.