BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Vimodrone, apre casa Ail. Mai più pazienti-pendolari

La residenza con sei appartamenti ospiterà gratis sia i malati che i parenti. Due bilocali e quattro monolocali: inaugurazione il 15 con l’arcivescovo Delpini.

La residenza con sei appartamenti ospiterà gratis sia i malati che i parenti. Due bilocali e quattro monolocali: inaugurazione il 15 con l’arcivescovo Delpini.

La residenza con sei appartamenti ospiterà gratis sia i malati che i parenti. Due bilocali e quattro monolocali: inaugurazione il 15 con l’arcivescovo Delpini.

Addio al pendolarismo sanitario per chi ha una un tumore del sangue, Ail Milano Monza Brianza ha costruito una residenza con 6 appartamenti per ospitare gratuitamente malati e parenti. Lo stabile in una corte della parrocchia di San Remigio in via XI Febbraio a Vimodrone sarà inaugurato il 15 febbraio dall’arcivescovo Mario Delpini. Qui, troverà rifugio chi deve sottoporsi a cure per mesi. A disposizione ci saranno due bilocali, quattro monolocali, ampi spazi comuni all’interno di un unico edificio, "ci aiuteranno a incrementare del 30% l’offerta garantendo 20mila pernottamenti l’anno grazie a 73 posti letto complessivi. Finora abbiamo potuto contare su 14 appartamenti", spiega l’associazione. Un’esigenza che nasce dalla lista d’attesa in un territorio in cui 3 ricoveri su 4 sono "extra provincia". Stessi numeri per le strutture in day-hospital: 7 degenti su 10 non abitano vicino. Non sono case rimediate, ma sostenibili e salubri, a occuparsi della ristrutturazione, Fratello Sole Energie Solidali che ha consegnato nidi in classe A4, il massimo nella scala "green" dell’edilizia. "Avere un luogo sicuro da condividere con i propri cari in un momento così delicato è essenziale - sottolineano i volontari -. Potremo aiutare tante altre persone a ricevere trattamenti innovativi dal momento che purtroppo, anche in paesi come il nostro, non sempre l’accesso alle cure è uguale in tutte le regioni". Seicento metri quadrati in totale, 16 posti letto con sala polifunzionale e ampi spazi comuni dove gli ospiti potranno trascorrere il tempo in ambienti confortevoli. Anche il cortile è stato progettato con lo stesso obiettivo: è un vero e proprio salotto all’aria aperta. La finalità sociale va di pari passo con la vocazione green, la struttura infatti, potrà contare su un impianto fotovoltaico che permetterà di coprire il 60% del fabbisogno energetico. I pazienti saranno accompagnati gratuitamente alle terapie in day hospital in tutti i centri di cura. A loro e ai familiari sarà garantito anche un supporto psicologico, sempre senza esborsi. L’inaugurazione si terrà sabato prossimo alle 11.30 prima in sala consiliare e poi al complesso. Il sindaco Dario Veneroni sarà accanto al parroco don Maurizio Pegoraro, insieme accoglieranno Delpini alle 12.30. Nel pomeriggio visite guidate aperte alla città.