BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Vimodrone, il bilancio 47,8 milioni per lo studio

I conti di Città Metropolitana "Ora cerchiamo i fondi per sistemare scuole, strade e investire sulla sicurezza".

Dario Veneroni, sindaco di Vimodrone e consigliere metropolitano: «Tutto ciò che si libererà progressivamente andrà in piani di sicurezza oggi finanziati direttamente»

Dario Veneroni, sindaco di Vimodrone e consigliere metropolitano: «Tutto ciò che si libererà progressivamente andrà in piani di sicurezza oggi finanziati direttamente»

Sì al bilancio di Città Metropolitana, fra gli impegni più importanti 47,8 milioni di euro per il diritto allo studio; 48,5 per i trasporti e il diritto alla mobilità; 28,8 per lavoro e formazione professionale e 24,4 per diritti, politiche sociali e famiglia. In calo le spese energetiche e quelle per interessi passivi. Il pareggio a 889,4 milioni di euro, le uscite del 2025 si dividono tra parte corrente (45,1%), investimenti (41,5%) e rimborso dei prestiti (3,13%). La manovra passa in aula, "ora cerchiamo i fondi per sistemare scuole e strade, il 47% delle nostre risorse viene assorbito dalla finanza pubblica - dice Dario Veneroni, sindaco di Vimodrone e consigliere metropolitano delegato alla partita -. Una cifra in lieve flessione, ma sempre molto importante. Tutto ciò che si libererà progressivamente andrà anche in piani di sicurezza oggi finanziati direttamente, come il resto".

Gli investimenti ammontano a 369 milioni per il 2025; 106,7 per il 2026 e 82,6 milioni per il 2027. Quest’anno il grosso se ne andrà per i trasporti (55,55%) e l’istruzione (22, 61%). Tra gli esborsi in conto capitale si trovano anche gli stanziamenti relativi alle opere del Pnrr: 120,1 milioni nel 2025; 23,3 nel 2026; 2 nel 2027, che si sommano agli importi già impegnati per 167,6 milioni di euro. Prosegue la curva discendente del debito iniziata nel 2011, "quando era di 832,3 milioni - ricorda Veneroni - ora è stato ridotto a 420,4 milioni, che arriveranno a 382,7 a fine 2027. Un’operazione frutto di un grande sforzo dell’amministrazione". Un altro dato certo: nei prossimi 36 mesi non saranno accesi mutui.

Barbara Calderola