BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Vimodrone, il rione riparte: "Servizi per 800 famiglie"

Quartiere Martesana, dopo anni di attesa si può fare la spesa sotto casa. Il supermercato si porta in dote l’auditorium, nasce uno spazio da 250 posti.

Cantiere dell’auditorium, grazie allo scomputo oneri nasce uno spazio culturale

Cantiere dell’auditorium, grazie allo scomputo oneri nasce uno spazio culturale

Il supermercato si porta in dote l’auditorium, "servizi per 800 famiglie sguarnite da troppo tempo". Grazie allo scomputo oneri sta nascendo uno spazio di 250 posti a sedere per teatro ed eventi. Sotto lo store appena inaugurato, sopra la cultura. Svolta per il quartiere Martesana a Vimodrone, dopo anni di speranze da qualche settimana si può fare la spesa a due passi da casa, Iperal ha aperto un punto vendita molto atteso dagli abitanti. Ma non è il solo servizio incaricato "di riannodare i rapporti", dice il sindaco Dario Veneroni, a contribuire "in modo determinante" sarà anche la sala multifunzionale pagata dalla catena della grande distribuzione, e ceduta al Comune. Il complesso riempie il "buco", la seconda torre direzionale delle banche progettata qui dall’architetto Mario Botta e mai portata a termine, un problema che si trascina dal 2015. "Adesso ricuciamo la ferita", alla fine la società restituirà alla collettività interventi per 800mila euro. Primo fra tutti lo spazio culturale che promette di diventare "il cuore del rione", ma ci saranno anche parcheggi in superficie e un silos interrato. "Un investimento indispensabile per ricostruire legami nella comunità", sottolinea il primo cittadino. All’occorrenza il teatro di 300 metri quadri potrà essere utilizzato "per assemblee pubbliche, o per concerti. Momenti di aggregazione importanti, ai quali affidiamo il compito di restituire linfa al tessuto sociale". L’intervento segue "la riapertura di via Guareschi, dopo il crollo in seguito a una bomba d’acqua nel 2020. La strada aveva subìto gli effetti dello scavo per la torre - mai realizzata per via della crisi subentrata nel frattempo - e la voragine aveva finito per infiltrare l’arteria, fino a provocarne il cedimento. "Era diventata il simbolo dei problemi dei residenti. Siamo ripartiti proprio da lì per sistemare tutto - ricorda Veneroni -. La condizione essenziale era, ovviamente, la sicurezza". "Questa opera rimedia allo strappo che da più di quindici anni vede coinvolto questo pezzo di città - ancora il sindaco -. Siamo al lavoro in tanti punti di Vimodrone per evitare di trasformarci in un dormitorio".