Vimodrone, sfregia la nuova fidanzata del suo ex con un taglierino: arrestata a 22 anni

Miryam Viglianisi aveva chiesto un incontro chiarificatore alla rivale in amore. Poi le ferite al volto e alle gambe. Arrestato per estorsione anche il nuovo compagno

Miryam Viglianisi (da Facebook)

Miryam Viglianisi (da Facebook)

Vimodrone (Milano) – Non accettava la nuova relazione del suo ex compagno, col quale aveva avuto un figlio. Per questo motivo una 22enne di Vimodrone, Miryam Viglianisi, avrebbe aggredito e sfregiato con un cutter la rivale in amore. L’episodio risale a luglio ma la ragazza è stata arrestata tre giorni fa dopo essere stata sorpresa a violare, per la seconda volta in pochi mesi, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Adesso rischia il carcere. 

Ma andiamo con ordine. Nel luglio scorso, dopo aver chiesto un incontro chiarificatore alla nuova compagna del suo ex, la 22enne l'ha picchiata e poi le ha sfregiato gambe e volto con un cutter. Soccorsa da alcuni passanti, la giovane aggredita è stata portata in ospedale e ha poi denunciato l'accaduto.

Dopo questa brutale aggressione, Viglianisi era stata sottoposta alla prima misura cautelare, ma ha violato il dispositivo una prima volta, rendendo necessaria l'applicazione del braccialetto elettronico. Domenica scorsa è stata di nuovo sorpresa fuori da casa, nel milanese, e nuovamente arrestata. Le indagini sono coordinate dal pm di Monza Salvatore Bellomo e i carabinieri stanno ora ricostruendo i suoi spostamenti per capire dove stesse andando.

Intanto la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo: è stato arrestato dai carabinieri il nuovo compagno di Miryam Viglianisi. Il 26enne è stato arrestato per aver tentato di estorcere denaro, 6mila euro, a un 52 enne italiano che poco prima si era rifiutato di assumere Viglianisi come collaboratrice domestica, qualche settimana fa a Vimodrone. Secondo la ricostruzione degli investigatori, presentatosi a casa del 52enne per farsi consegnare il denaro, il 26enne avrebbe anche obbligato l'uomo a dargli l'auto e versare l'importo di 590 euro per il passaggio di proprietà. L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Monza ed è stata eseguita al termine delle indagini dei carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni.