MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Vinti 500mila euro nel bar storico: "Un momento di gioia collettiva". La festa nel quartiere Comasina

Via Val Di Bondo, biglietto fortunato della Tombola Gratta e Vinci acquistato da un cliente a fine dicembre. L’attività della famiglia Caruso ora è gestita dalla coppia cinese Zu. "Speriamo ci porti bene per il 2025".

La titolare Elena Zu con in mano la foto del biglietto vincente e il premio evidenziato

La titolare Elena Zu con in mano la foto del biglietto vincente e il premio evidenziato

La fotografia del biglietto vincente è in bella vista sulla porta a vetri e accanto alla cassa. Il premio è evidenziato in verde e cerchiato: 500mila euro. "Una chiusura d’anno in bellezza", dice la titolare del locale: il giorno fortunato è stato lo scorso 28 dicembre ma ancora si festeggia nel “Bar Jolly“ al quartiere Comasina tra le vie Val Di Bondo ed Esculapio, che gli abitanti continuano a chiamare “Bar Caruso“ perché è stata la “casa“ della famiglia Caruso per 62 anni. La prima attività commerciale della zona ad avere un telefono e una tivù, davanti alla quale negli anni Cinquanta le persone si accalcavano per guardare i quiz di Mike Bongiorno, inizialmente nata come trattoria tra le vie Val Di Bondo e Litta Modignani e poi trasferita qualche metro più in là. Un’istituzione.

Cinque anni fa il signor Francesco, figlio del fondatore, e la moglie Rosa Stella, ultrasettantenni, sono andati in pensione e hanno passato il testimone a un’altra famiglia: Zu. Ora dietro il bancone ci sono Elena e Matteo, marito e moglie originari della provincia dello Zhejiang, in Cina, in Italia da 20 anni, più una dipendente. La notizia della vincita da centinaia di migliaia di euro si è diffusa in tutta la zona e, ora, tanti entrano anche solo per curiosità e per farsi raccontare di quel momento. "Era il pomeriggio dello scorso 28 dicembre – fa sapere Elena – e a servire i clienti c’era mio marito. Un uomo ha acquistato un biglietto della Tombola, Gratta e Vinci, da 5 euro. Ha giocato e ha vinto il premio più alto: 500mila euro. Lo ha subito mostrato a mio marito. Quando hanno capito, insieme, che era tutto vero, hanno gioito". Mistero – comprensibilmente – sul cliente. "Speriamo che questa vincita – auspica Elena Zu – ci porti bene nel 2025".

Non c’era mai stata una vincita così alta. L’unico “precedente“ risale a 40 anni fa, ricorda il signor Caruso, che continua a frequentare il bar: "Un nostro cliente vinse 533 milioni al Totocalcio. Mi disse “Signor Caruso, le posso offrire un Crodino?“, come a ringraziarmi per aver vinto quella cifra da capogiro". Con il cambio di gestione, nel locale sono rimasti gli arredi di sempre e la stessa atmosfera. "I mobili – ricorda Caruso – sono quelli della ristrutturazione del 1989. Sono passati 36 anni. E ancora sono perfetti". Il locale continua a essere una tappa fissa dei clienti affezionati, per la colazione al mattino, per un caffè al volo, per l’aperitivo. Ai tavolini si vedono più generazioni, dai giovani agli anziani alle famiglie.

Una fotografia che oltre a essere intergenerazionale è anche multietnica. Vicino agli arredi è stato mantenuto anche lo storico espositore delle cartoline: "Oggi non si trovano quasi più : conclude Elena Zu ma noi abbiamo deciso di tenerle". Un caso più unico che raro, perché accanto a quelle di Milano spiccano quelle del quartiere Comasina, com’era un tempo.