
Stupro Navigli, il pm sostiene che la donna non fosse in grado di dare il consenso per un rapporto sessuale
Milano, 26 ottobre 2023 – La manager milanese di 32 anni che lo scorso marzo ha denunciato di aver subito uno stupro nelle cantine di un locale lungo il Naviglio Pavese da tre ragazzi, di cui due titolari del bar stesso, non era in grado di dare alcun consenso in quanto aveva bevuto.
Questo è quanto sostiene la procura meneghina che ha chiesto il processo per i tre uomini che avrebbero anche diffuso sul web il video del presunto abuso.
I tre indagati, i due titolari e un loro amico, ad un certo punto, stando anche alle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza, avrebbero approfittato delle condizioni della giovane e l'avrebbero portata in una cantina non lontano dal locale e là avrebbero abusato di lei, riprendendo le violenze con un cellulare.
Sarà il processo, per cui non è stata ancora fissata la data dell'udienza preliminare, a stabilire se ci sia stato il consenso, come sostenuto dalla difesa, oppure si sia trattato di una violenza sessuale di gruppo come denunciato dalla manager.