REDAZIONE MILANO

Violenza, i pm: altre indagini su La Russa jr

La Procura di Milano chiede proroga per indagine su presunte violenze a casa La Russa. Testimoni sentiti, video non risolutivi. Indagati sostengono consenso.

Violenza, i pm: altre indagini su La Russa jr

La Procura di Milano ha chiesto una proroga dell’inchiesta che vede indagati Leonardo Apache La Russa (nella foto) e l’amico dj Tommaso Gilardoni in seguito alla denuncia presentata nel luglio scorso da una ex compagna di liceo del figlio del presidente del Senato. La pm Rosaria Stagnaro, titolare del fascicolo insieme all’aggiunto Letizia Mannella, ha inoltrato la richiesta al gip per avere il tempo necessario per chiudere il cerchio. Nelle ultime settimane inquirenti e investigatori hanno sentito di nuovo una serie di testimoni per ulteriori approfondimenti sulla serata tra il 18 e il 19 maggio dell’anno scorso all’Apophis Club, dove la presunta vittima e La Russa junior si sono incontrati. Stando alla versione della ragazza, quella sera l’ex compagno di scuola le avrebbe offerto un paio di cocktail, dopo i quali lei avrebbe avuto un "black out" fino alla mattina dopo quando si sarebbe risvegliata "confusa", nel letto di Apache, senza ricordare di aver avuto rapporti con entrambi. I due indagati hanno sempre sostenuto che fosse consenziente.

Un’indagine, ad oggi, in salita quella che dovrà accertare la verità processuale sulla notte di presunte violenze nella casa milanese della seconda carica dello Stato. Non sarebbero risolutivi ai fini dell’indagine nemmeno i video rintracciati sul telefono del dj Gilardoni. Dai frame in cui i ragazzi erano in casa La Russa, non risulta nulla di utile alle indagini. Gilardoni, quando è stato interrogato il 12 dicembre, ha consegnato il telefono e ha parlato di tre video, uno dei quali sarebbe stato realizzato da Leonardo Apache. A detta di Gilardoni, riguarderebbero rapporti "consenzienti" con la ragazza.