Milano, 13 novembre 2021 - Altre donne si stanno mettendo in contatto in questi giorni con la Procura di Milano che sta lavorando per definire se ci siano altre presunte vittime di Omar Confalonieri, l’agente immobiliare con ufficio in via Montenapoleone a Milano arrestato una settimana fa per aver stordito il 2 ottobre una coppia di clienti con farmaci a base di benzodiazepine sciolti in due drink e per aver abusato della donna nella loro abitazione. Il 48enne, già condannato nel 2009 per abusi nei confronti di una collega con lo stesso sistema, dopo averla stordita con un sedativo, era stato in passato indagato anche per una presunta violenza sessuale del 2007 in provincia di Bergamo, anche qui con uno schema simile, ai danni di un’amica. Il caso, però, venne archiviato nel 2010. La sensazione degli inquirenti milanesi è che Confalonieri, riabilitato dal Tribunale di Milano dopo la condanna, potesse essere fermato ben prima nelle sue violenze "seriali". Poco dopo l’arresto del 2 ottobre scorso, altre due donne si sono fatte avanti, in particolare la figlia ventenne di una conoscente di Confalonieri. L’elenco di presunte vittime si sarebbe allungato ulteriormente. Nell’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo e condotta dai carabinieri, si sta lavorando per definire il quadro preciso con raccolta di elementi e testimonianze.
CronacaViolentatore seriale a Milano, non è finita. Le vittime si mettono in fila dal pm