Milano, 17 dicembre 2024 – È stato convalidato il fermo del quattordicenne accusato di aver seviziato un sedicenne con fragilità psichiche in uno scantinato del quartiere Quarto Oggiaro, in combutta con un uomo di 44 anni. Il giovanissimo è stato interrogato oggi, martedì 17 dicembre, dal giudice del tribunale dei minori in merito alle pesanti accuse che gli sono rivolte. Gli abusi sessuali, ma anche il sequestro di persona e la rapina, fra le altre.
L’avvocato
"Il ragazzo si è mostrato collaborativo – spiega il suo avvocato, Solange Marchignoli – Nel senso cioè che ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste dal giudice. Ha accolto positivamente l'offerta di un percorso psicologico che possa aiutarlo a maturare il senso di critica rispetto al suo agire e a ricominciare un nuova vita".
L’indagine
Il quattordicenne è stato arrestato una settimana fa, il 10 dicembre, insieme a un uomo di 44 anni. Il minorenne, secondo gli accertamenti effettuati dalla polizia, avrebbe attirato con una trappola la vittima degli abusi – un sedicenne con un deficit cognitivo – e lo avrebbe portato in uno scantinato. Qui sarebbero iniziate le violenze, alle quali avrebbe partecipato, successivamente, anche il 44enne.
Le scene, definite dagli inquirenti da “film dell’orrore”, sono state anche filmate con uno smartphone. La vittima delle angherie, a quanto pare, è stata minacciata. “Se parli, pubblicheremo tutto online”, questo il terribile messaggio. Movente – se così si può dire –della terribile esplosione di violenza sarebbe un debito da 90 euro. Il quarantenne sotto accusa è stato interrogato qualche giorno fa dal gip: nei suoi confronti è stata confermata la custodia cautelare in carcere”