Due episodi di abusi sessuali segnalati in meno di 12 ore a Milano. Poco dopo la mezzanotte di martedì, una ragazza di 31 anni di origine somala ha chiesto aiuto mentre si trovava in un hotel di via Zuretti, tra la zona della stazione Centrale e Greco, dicendo di essere stata violentata. Sul posto è intervenuta un’ambulanza che l’ha subito accompagnata alla Clinica Mangiagalli per gli accertamenti medici e il supporto psicologico. In un secondo momento sono intervenuti i carabinieri, che ora stanno cercando di fare luce sulla vicenda. La trentunenne non ha ancora sporto formale denuncia ma, stando ai primi elementi raccolti partendo dalla sua testimonianza, è emerso che la donna ha pernottato con un suo conoscente in quell’albergo e, in camera, sarebbe stata vittima di un rapporto sessuale avvenuto senza il suo consenso. Non avrebbe avuto la forza di opporsi perché era in uno stato di alterazione dovuto all’alcol. L’uomo, un somalo di 42 anni, è stato identificato. Ora le indagini sono in corso.
La seconda segnalazione risale invece a poco prima di mezzogiorno di ieri. Una ragazza di 25 anni originaria della Turchia è entrata in una farmacia di corso di Porta Vittoria chiedendo aiuto, verosimilmente per "alleviare un dolore". A quel punto, spiegando cosa le fosse accaduto, ha rivelato una presunta violenza ai farmacisti: stando al suo racconto, la notte tra domenica e lunedì aveva ospitato a casa sua un conoscente che avrebbe abusato di lei. La ragazza se ne sarebbe accorta nel dormiveglia, aspettando poi un po’ di tempo per recarsi in farmacia e chiedere aiuto. È intervenuta la polizia, che ora sta cercando di fare luce sull’accaduto. Non si hanno informazioni sull’uomo che era con lei. Anche in questo caso, la ragazza è stata trasportata da un’ambulanza alla Clinica Mangiagalli.