Milano, 30 marzo 2020 - L’avviso è stampato su un foglio di carta A3, con l’intestazione "Ministero dell’Interno - Dipartimento della pubblica sicurezza". "Ai sensi dell’articolo 650 codice penale, si comunica ai cittadini quanto segue: si invitano gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza". E ancora: "Le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private. Si prega alla richiesta di presentare i seguenti documenti: documento di identità con foto e specificato indirizzio di residenza e documento di locazione/contratto d’affitto".
Il linguaggio è formale , come si conviene a una comunicazione ufficiale delle forze dell’ordine. Peccato che sia un documento completamente falso, probabilmente realizzato da bande di ladri o truffatori che vogliono approfittare dell’allarme coronavirus per avere libero accesso agli appartamenti vuoti: alcune copie sono già state segnalate a Napoli e in altre città italiana, e non è detto che non inizino a circolare pure tra Milano e hinterland; in questo caso, ci sarebbe una regìa unica dietro questo stratagemma studiato dagli “sciacalli“ per lucrare sulla paura delle persone.
«Vi invitiamo a fare attenzione – il monito della Questura di Milano di cui il Giorno si fa portavoce –. Potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle case in questo periodo di emergenza per Covid-19". Di conseguenza, si legge ancora nella nota di via Fatebenefratelli, "chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute".