È riuscito a scavalcare la ringhiera del balconcino di casa e a ritrovarsi penzoloni nel vuoto, senza che i familiari riuscissero a fermarlo. In pochi secondi. Così, da questa posizione, minacciava di buttarsi dal quinto piano. Se l’ottantanovenne è ancora vivo, il merito è dei carabinieri che sono subito intervenuti riuscendo a salvare l’anziano, dopo la richiesta disperata dei parenti. È successo alle 18.30 di martedì 1 ottobre, in zona Baggio.
La richiesta di aiuto è arrivata alla centrale operativa dei carabinieri: i parenti dell’uomo erano terrorizzati. Sarebbe bastato un niente, anche solo una distrazione, a far precipitare l’anziano nel vuoto, che minacciava il suicidio e non permetteva a nessuno di avvicinarsi. Non c’era tempo da perdere. E i carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono diretti a Baggio, raggiungendo la palazzina dell’uomo in pochi minuti, coordinandosi con la centrale operativa. Al loro arrivo, l’ottantanovenne stava effettivamente tentando di gettarsi dal balconcino dello stabile: era riuscito a scavalcare in parte la balaustra condominiale, al quinto piano dello stabile di residenza, proprio con lo scopo di lanciarsi nel vuoto.
I militari immediatamente intervenuti, nonostante le difficoltà riscontrate anche solo per raggiungere il balcone, sono riusciti a raggiungere il punto e ad afferrare l’uomo trattenendolo dalla cintura dei pantaloni per alcuni minuti sospeso nel vuoto. Poi, grazie al provvidenziale aiuto dato da una seconda pattuglia sopraggiunta, sono riusciti a mettere in salvo l’ottantanovenne che è stato poi trasportato in codice verde dal 118 al Fatebenefratelli, dove è stato ricoverato a scopo precauzionale.
Red.Mi.