Wall of Dolls, un’opera di Giorgio Armani al muro di bambole contro la violenza sulle donne

Lo stilista ha donato un’installazione dal titolo ‘Non Sei Sola’ alla Onlus. Per l'occasione il muro esterno si è trasformato in un giardino verticale e la sede ha aperto le porte rendendo accessibil la visita all’interno

Inaugurazione nuova installazione del muro delle bambole 'Wall of dolls' contro la violenza sulle donne in via De Amicis a Milano

Inaugurazione nuova installazione del muro delle bambole 'Wall of dolls' contro la violenza sulle donne in via De Amicis a Milano

Milano, 22 giugno 2024 –  In occasione dei 10 anni di attività di Wall of Dolls, lo stilista Giorgio Armani ha deciso di donare una sua opera dal titolo 'Non Sei Sola' alla Onlus, come sua testimonianza contro la violenza sulle donne, L’inaugurazione dell’installazione è avvenuta oggi,  sabato 22 giugno, alle 16, nella sede di via De Amicis 2, a Milano.

Per l'occasione il muro esterno si è trasformato in un giardino verticale coperto di nuove bambole, mentre la sede ha aperto le porte rendendo accessibile la visita all'interno alle nuove opere di famosi artisti, stilisti e designers.

Con Jo Squillo e la giornalista Francesca Carollo erano presenti anche Giusy Versace, la Dj Michelle Masullo e le rappresentanti delle altre sedi di Wall Of Dolls (Brescia, Genova, Trieste, Roma e Messina).

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‘Wall of Dolls’

Nato nel giugno 2014, durante la settimana della Moda Uomo, per sensibilizzare la città, con la partecipazione di diversi artisti, 'Wall of Dolls' è il più grande manifesto permanente al mondo, contro la violenza di genere. 

L'idea è stata di Jo Squillo, che ha scelto il simbolo femminile per eccellenza per diffondere il motto "We are not just dolls" ("Non siamo solo delle bambole", ndr). La conduttrice televisiva, con il sostegno di oltre 20 associazioni onlus, tra cui Intervita e Donne in Rete, aveva chiamato a raccolta personaggi dello spettacolo e circa 50 brand chiedendo a ognuno di realizzare la propria bambola. Oltre a loro, avevano partecipato alcune donne vittime di violenza.

Così, con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale delle Moda (CNMI), era nata un’installazione composta da circa 400 bambole che, nel tempo, sono aumentate. Ed ecco, oggi, arrivare l’installazione di Giorgio Armani. 

Inaugurazione nuova installazione del muro delle bambole 'Wall of dolls' contro la violenza sulle donne in via De Amicis a Milano
Inaugurazione nuova installazione del muro delle bambole 'Wall of dolls' contro la violenza sulle donne in via De Amicis a Milano

10 anni dalla fondazione

L'evento segna un traguardo fondamentale nella storia di 'Wall Of Dolls' e rappresenta un momento importante anche per tutta la città di Milano, nella quale l'installazione ha assunto, fin dalla sua creazione nel giugno del 2014, un significato culturale e simbolico di rilievo. Il muro delle bambole, infatti, attira ogni giorno turisti e cittadini, colpiti, tra le altre cose, anche dal valore sociale che suscita l'installazione e il suo messaggio.

A 10 anni dalla sua fondazione, 'Wall Of Dolls' rinnova così non solo il suo muro ma anche la sua missione, impegnandosi a portare avanti la lotta contro ogni forma di abuso sulle donne. Lo fa, anche, prendendosi cura dei figli delle vittime di femminicidio, nella speranza di sostenere la crescita e il futuro più sereno di chi ha vissuto queste atrocità. A questo si aggiungono altre attività come conferenze e incontri nelle scuole, occasioni per sensibilizzare le giovani generazioni e per stimolare il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno.