REDAZIONE MILANO

Wish for a baby, aperta un’indagine sulla fiera della maternità di Milano

La mossa della Procura dopo l’esposto dell’assessore regionale Guido Bertolaso. Accertamenti sull’eventuale promozione della maternità surrogata, vietata in Italia

Il cartellone della Fiera 'Wish for a Baby' a Milano

Milano – In seguito all'esposto dell'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, ossia senza ipotesi di reato né indagati, su Wish for a baby, la fiera della maternità che si è tenuta il 20 e 21 maggio scorsi in spazi espositivi in via Mecenate, alla periferia sud-est della città.

La manifestazione, contro la quale prima della sua apertura avevano puntato il dito una serie di associazioni cattoliche e partiti politici per il sospetto che venisse promossa anche la maternità surrogata (vietata in Italia), è dunque ora al centro di un’indagine che il procuratore Marcello Viola ha assegnato all'aggiunto Letizia Mannella, alla guida del dipartimento fasce deboli.

La fiera era rivolta a tutte le coppie che desiderano avere figli per consentire loro di “incontrare gratuitamente i migliori esperti di fertilità di tutto il mondo”, si legge sul sito che ha annunciato l'evento che, si sottolinea, era “puramente informativo”.