REDAZIONE MILANO

Zone rosse a Milano da oggi 30 dicembre: cosa sono, dove si trovano e cosa si rischia

Maggiori controlli su alcune zone della città che risultano essere più a rischio. Il provvedimento resterà in vigore fino al prossimo 31 marzo. Per la notte di Capodanno ulteriori misure di sicurezza

Controlli in piazza Duomo a Milano, durante la serata di Capodanno (Foto archivio)

Controlli in piazza Duomo a Milano, durante la serata di Capodanno (Foto archivio)

Milano, 30 dicembre 2024 – Se dall’1 gennaio 2025 scatterà il divieto di fumo all’aperto a Milano, da oggi, 30 dicembre, partono le ‘zone rosse’, che resteranno in vigore fino al prossimo 31 marzo. Un altro tipo di provvedimento, ma sempre nuove regole da rispettare per vivere meglio in città. Di cosa si tratta? Dove saranno? Quali rischi si corrono se non si rispettano? Ecco tutte le informazioni.

Cosa sono

Le ‘zone rosse’ riguardano il divieto di "stazionare" in alcune zone di Milano per persone particolarmente moleste, minacciose o aggressive con determinati precedenti. Questo divieto, ai sensi dell'articolo 2 del Testo unico di pubblica sicurezza, autorizza le forze dell'ordine ad allontanare immediatamente tali persone dal luogo.

Il provvedimento è stato preso dal prefetto Claudio Sgaraglia, il quale ha presentato il tema venerdì mattina durante la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta da lui stesso. Durante l'incontro, si è discusso anche della gestione della notte di Capodanno.

Dove sono

Le aree interessate comprendono quelle intorno alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo, le zone adiacenti a piazza del Duomo, nonché quelle della Darsena e dei Navigli. In queste aree sarà in vigore un divieto di stazionamento per le persone considerate pericolose in base al loro comportamento e ai loro eventuali precedenti. 

Chi potrà essere allontanato

Ma chi sarà soggetto a questo allontanamento? Secondo la nota della prefettura, i soggetti interessati sono coloro che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti e che risultino destinatari di segnalazioni da parte dell’autorità giudiziaria per reati legati a: stupefacenti; reati contro la persona; reati contro il patrimonio, come furto con scasso, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici; detenzione abusiva di armi o oggetti atti ad offendere. Tali individui devono costituire un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, al punto da ostacolare la libera e piena fruibilità delle infrastrutture del trasporto e delle aree urbane individuate.

Cosa si rischia

Chi trasgredisce, ossia chi viene trovato nell'area da cui era stato allontanato, rischia l'arresto a fino a 3 mesi e un'ammenda che può arrivare a 200 euro.

La notte di Capodanno

Per la notte di Capodanno sono state decise ulteriori misure di sicurezza. È stata istituita un "presidio di pronto intervento anche sanitario" in piazzetta Reale, situata lato piazza Duomo, di fronte a Palazzo Reale. Questa iniziativa mira a garantire un intervento rapido in caso di emergenze sanitarie durante le celebrazioni.

Approfondisci:

Botti vietati a Capodanno: le regole tra “zone rosse” e misure “anti-cocci” a Milano e in Lombardia

Botti vietati a Capodanno: le regole tra “zone rosse” e misure “anti-cocci” a Milano e in Lombardia

Inoltre, un'ordinanza del sindaco limiterà, all'interno della cerchia della 90-91, la vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie, contenitori di vetro e lattine. Sarà vietata anche la vendita e la somministrazione di bevande superalcoliche, sia in forma fissa che ambulante. Queste restrizioni sono state adottate per ridurre il rischio di incidenti e garantire una maggiore sicurezza durante le festività di fine anno.