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Arnaldo Pomodoro, Milano celebra i 90 anni dello scultore

Un'antologica allestita in più sedi della città dal 30 novembre al 5 febbraio

I 90 anni di Arnaldo Pomodoro

Milano, 25 novembre 2016 -  Milano celebra i 90 anni dello scultore Arnaldo Pomodoro. E lo fa con un'antologica allestita in più sedi della città dal 30 novembre al 5 febbraio. Ne sono promotori il Comune e la Fondazione Arnaldo Pomodoro, con la collaborazione di Mondo Mostre Skira.

Punto focale è la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, dove è raccolta una trentina di sculture, realizzate dal 1955 ad oggi, scelte dall'artista stesso per rappresentare le tappe fondamentali del suo lavoro di oltre 60 anni. Il percorso parte dai bassorilievi degli anni Cinquanta in piombo, argento e cemento, nei quali compaiono già segni ed erosioni caratteristici di POMDflornd ('Grande tavola della Memoria'. 'Colonna del viaggiatore'). Seguono i più intensi squarci in forme geometriche di bronzo lucido (le 'Sfere' ed i 'Cippi') fino a 'Le battaglie', grande rilievo in fiberglass e polvere di Grafite. Nella Piazzetta Reale è esposto il complesso scultoreo 'The Pietrarubbia Group' , composizione di sei elementi iniziata nel 1975 e completata nel 2015. È esposta per la prima volta in questa occasione e vuole rendere omaggio all'antico Borgo di Pietrarubbia, nel Montefeltro. Nella Triennale e nella sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro sono esposti quattro lavori realizzati per proporre, ognuno in una località diversa, un dialogo tra l'opera scultorea, l'architettura e lo spazio circostanze. Sono Il simposio di Minoa» per Marsala; 'Carapace' per la cantina delle Tenute Lunelli a Bevagna, in Umbria; 'Il monumento di Pietrarubbia'.; il progetto per il Nuovo Cimitero di Urbino.

Le principali scenografie teatrali di Pomodoro sono esposte nel Museo Poldi Pezzoli. Sono sedici lavori realizzati tra il 1982 ed il 2009, spaziando dall'opera lirica, alla tragedia, alla commedia, alla musica. Nel Poldi Pezzoli à conservate anche la 'Sala delle Armi' creata dall'artista proprio per questo museo. Nello spazio cittadino si snoda infine un percorso che tocca i luoghi dove sono posti lavori di Pomodoro, nato a Marciano di Romagna, ma sempre vissuto a Milano. Si possono così vedere il 'Grande disco' di Piazza Meda, 'Torre a spirale', collocata davanti al Piccolo Teatro in Largo Greppi ed anche 'Ingresso nel Labirinto', un ambiente sotterraneo realizzato in via Solari sotto l'ex sede espositiva della Fondazione.