
Bebe de Malo
Milano, 26 novembre 2015 - Attrice, cantante capace di lunghi significativi silenzi, Bebe ha tracciato negli ultimi quindici anni il solco di contaminazioni rock flamenco, blues e ska, con produttore Carlos Jean, che ritorna al suo fianco per l’ultimo lavoro “Cambio de Piel”, ove le parole sono scolpite nel silenzio, vengono dalla pancia e dall’anima, il linguaggio musicale libero, elettro acustico, cantautorale. Bebe è un’interprete potente di verità tatuate sulla pelle, una star internazionale quando la canzone lo consente, come nel caso dell’amore malato di “Malo”. Ma anche nel ruolo accettato di amante che accetta il gioco aperto del sesso.
Lei sa essere intima, nuda dentro e sensuale in testi che sembrano sintesi poetica di vite condivise. Lo denuncia il titolo e anche il primo singolo “Respirar”, la voce narrante e rock blues (flamenca) della trascinante “Tan Lejos Tan Cerca”. Uno strumento emotivo che il suo lavoro di attrice ha reso unico, ma restando sincero. Bebe ha la voce della prima adolescenza e le rughe belle di un’altra età, ruggine e luce. Canta benissimo. “Cambio de Piel” è stato registrato nello studio di Carlos Jean, in completa complicità. Racconta: “Mi è sempre piaciuto lavorare con Carlos. Ancora una volta, mi sono sentita totalmente a mio agio e sento che posso tornare a graffiare”. Carlos e Bebe hanno iniziato a lavorare un anno fa, in assoluta libertà, scegliendo i brani e lavorando sui demo di un album che sembra nato in session quasi live. “La mia pelle/urla in silenzio/fammi uscire/la mia pelle/urla in silenzio/ossigeno da respirare”. Questa è Bebe.
di MARCO MANGIAROTTI