Milano - A lezione di Gaber, Battiato e De André, ma anche sulle note di Carmen Consoli e Samuele Bersani. I grandi cantautori italiani diventano materia scolastica: a dare il via alla sperimentazione saranno otto scuole superiori milanesi con la regia di Fondazione Gaber e Officine Buone e con il contributo di Fondazione di Comunità Milano.
Il progetto si chiama 'Cantautori a scuola' e sarà presentato nei dettagli lunedì, all’interno della Music Week, con un laboratorio aperto al pubblico alle 19 al Garage Moulinski in Via Pacinotti 4. Tra le scuole coinvolte in prima battuta ci sono il liceo scientifico Luigi Cremona, i classici Carducci e Manzoni, l’istituto Caterina Da Siena, il tecnico Gerolamo Cardano e il classico e scientifico Machiavelli di Pioltello. Sotto la lente le canzoni di Gaber, Battiato, De André, Dalla e di Consoli, Bersani, Brunori e Motta, che saranno anche il tramite per approfondire tematiche sociali. Lezione di musica, lezione di educazione civica e di linguistica, perché no, approfondendo le evoluzioni dell’italiano. Obiettivo: "Valorizzare il grande patrimonio culturale del nostro cantautorato e condividerlo con le nuove generazioni".
E a salire in cattedra saranno gli artisti Paolantonio, Nòe, Frey e Emit. Non solo “a parole“: la teoria sarà impreziosita da esibizioni dal vivo acustiche. "Gli studenti, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, avranno così la possibilità di entrare direttamente in contatto con degli artisti anche attraverso l’ascolto di musica dal vivo", sottolineano da Fondazione Gaber e Officine Buone. Possibilità da non dare per scontata. "L’esperienza dei concerti e della musica live è stata purtroppo sempre più lontana dai giovani anche a causa della pandemia, ma vuole trovare nella scuola un nuovo spazio di espressione", anticipano i promotori. Si riparte da qui. E anche durante l’incontro di lunedì per lanciare il progetto pilota - destinato a estendersi ad altre scuole - sarà proposto al pubblico un estratto delle lezioni insieme a brani live in acustico.
Sempre nel segno dello scambio intergenerazionale, si inquadra un’altra iniziativa di Fondazione Giorgio Gaber promossa col Municipio 5 e col Centro culturale Conca Fallata questo sabato: 'Legalità, libertà e partecipazione'. Così alle 16, nella sala consiliare del municipio di viale Tibaldi 41, si ricorda Gaber, “profeta del nostro tempo“, in un confronto tra canzoni e ricordi di vita, con Paolo Dal Bon, presidente della fondazione Giorgio Gaber, Sandro Neri, direttore de Il Giorno , e Pino Nicotri, giornalista e scrittore. (Ingresso libero con obbligo di prenotazione e green pass).