Milano, 7 marzo 2025 - Una ballata pop-rock intensa e sincera che è una lettera d'amore ai figli. Una canzone diretta e senza filtri che racconta paure, errori, emozioni e desideri di ogni genitore, e che si scioglie in un abbraccio liberatorio che annulla ogni distanza tra le generazioni. E' il nuovo singolo "Vi voglio bene", appena pubblicato dal cantautore milanese Carlo Pontevolpe.
Il brano, intimo e toccante, è nato da un momento di riflessione personale: dopo aver rimproverato uno dei figli, l'artista ha sentito il peso di non essere riuscito a comunicare nel modo giusto e ha iniziato a chiedersi "cosa direi ai miei figli se domani non fossi più qui?". Da lì è scaturita la canzone, fatta di amore e consapevolezza: consapevolezza del fatto che essere genitori significa camminare sempre su un filo sottile tra il desiderio di proteggere e la necessità di lasciare spazio, tra il bisogno di educare e quello di comprendere.
"Vi voglio bene è il mio 'testamento umanitario' scritto per i miei figli - racconta Pontevolpe -. Il pezzo è nato a metà del 2022, quando ero padre di un solo figlio, ma è stato completato nel 2024, quando i figli erano già diventati due. Questo si riflette anche nel brano, in cui all'inizio mi rivolgo a 'te' per poi passare al 'voi' nella seconda parte della canzone". Il pezzo ha una struttura in crescendo che rispecchia la tensione emotiva e poi il ritorno alla serenità narrato nel testo. Anche il videoclip che accompagna il singolo racconta questa riflessione da genitore e l'amore incondizionato che si nasconde nel caos della quotidianità.
Origini lucane e un presente nella provincia milanese, Carlo Pontevolpe fonde nei suoi brani la tradizione della canzone d'autore italiana con le sonorità del pop internazionale. "Vi voglio bene" è il secondo singolo dell'artista, dopo il pezzo di debutto "Le opportunità" uscito nell'autunno scorso.