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Il Cavallo di Leonardo da Vinci è arrivato a Palazzo Lombardia

La statua ha viaggiato nella notte e sarà installata su un basamento davanti a Palazzo Lombardia dove resterà per sei mesi a partire dal 20 ottobre. Il progetto è frutto di un gemellaggio con la città in provincia di Firenze

Il cavallo di Leonardo è arrivato da Vinci a Milano in piazza Città di Lombardia

Milano, 14 ottobre 2015 - Da Vinci a Milano, il Cavallo di Leonardo è arrivato nella notte, non al galoppo ma imbragato, in piazza Città di Lombardia. Lo annuncia lo stesso assessore alle Culture Cristina Cappellini, perlando di un progetto "che ci vede protagonisti di un gemellaggio culturale con la città natale di Leonardo". Smontata ieri dalla sua base in piazza della Liberta', a Vinci, la scultura sarà sistemata su un basamento davanti all'ingresso principale di Palazzo Lombardia, sede della Regione. Realizzata dell'artista Nina Akamu, rimarra' per sei mesi a Milano, dove verra' inaugurata il 20 ottobreL'operazione e' stata resa possibile, oltre che da Regione Lombardia, da Infrastrutture Lombarde, Fagioli Spa e Auricchio Spa.

"Oltre al Cavallo - ha proseguito Cappellini - si potranno ammirare, in un quadro d'insieme, tutte le altre straordinarie opere vinciane, a partire dal 'Cenacolo', custodito presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che in questi mesi abbiamo voluto ricordare anche con 'La Memoria del Domani', il video che presenta con testimonial d'eccezione i nostri dieci Patrimoni dell'Umanita'". "D'intesa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano e con la Fondazione Stelline, abbiamo realizzato anche un 'hub culturale' presso il Palazzo delle Stelline, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e quindi in un luogo strategico, come punto di attrazione turistico-culturale e modello virtuoso di ospitalità e divulgazione incentrato sulla figura di Leonardo da Vinci". Cappelini ha ricordato anche "l'esposizione della Bella Principessa, l'opera attribuita a Leonardo e ospitata, grazie all'impegno di Regione Lombardia e di Vittorio Sgarbi, presso la Villa Reale di Monza". "Questo progetto - ha aggiunto - non solo valorizza il rapporto tra gli enti locali, ma anche quello tra pubblico e privato. Le spese di realizzazione infatti sono state coperte per il 50 per cento da sponsor privati che, come noi, credono fortemente nel valore della cultura". "Voglio dunque ringraziare - ha concluso - coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto: 'Auricchio SpA', 'Fagioli', oltre a 'Infrastrutture Lombarde SpA'".