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E' morto Cesare Monti Montalbetti, il fotografo di Battisti, De André e Pino Daniele

Fotografo e artista, Cesare Monti Montalbetti nacque a Milano nel 1946. Realizzò le copertine di alcuni grandi cantanti della musica italiana fra cui anche Jannacci e Bennato. Fu anche direttore di Re Nudo

Un ritratto di Lucio Battisti in una foto scattata da Cesare Monti Montalbetti

Milano, 23 febbraio 2015 - Cesare Monti Montalbetti, fotografo e artista, ha collaborato con grandissimi artisti, per realizzare le più belle copertine dei dischi della musica italiana: Lucio Battisti, Pino Daniele, Enzo Jannacci. E' morto oggi, lunedì 23 febbraio, all'ospedale di Arona (Novara) dopo una lotta che durava da mesi contro un tumore. Nato a Milano nel 1946, si formò a Londra come assistente di Romano Cagnoni alla fine degli anni '60. Nel 1971 Monti inizia un'intensa attività nel mondo discografico italiano come concept-creative e fotografo, lasciando la sua firma su alcune delle più iconiche copertine della musica degli anni '70.

Tra gli artisti per i quali ha studiato e realizzato copertine, assieme alla compagna Wanda Spinello, si ricordano Lucio Battisti ('La canzone del sole', 'Il mio canto libero', 'Anima Latina'), Fabrizio De André ('Rimini'), PFM ('Storia di un minuto'), Pino Daniele ('Pino Daniele') oltre a Enzo Jannacci, Edoardo Bennato, Mia Martini, Eugenio Finardi, Ivano Fossati, Banco del Mutuo Soccorso, Area e Demetrio Stratos.

Ha curato inoltre progetti per le etichette Numero Uno, Cramps, Trident, Produttori Associati, Polygram, Rca, Cbs, Emi, Ascolto, Ultima Spiaggia, Sony e Wea, ed è stato direttore artistico della rivista underground 'Re nudo'. Dopo un'esperienza a New York con la Rolling Stones Records fra il 1979 e il 1981, Monti torna in Italia per dedicarsi soprattutto all'arte, con un interesse particolare per la contaminazione di tecniche e l'interazione di immagine e suono: le sue opere sono state esposte in molte città (Milano, Torino, Bologna, Locarno, Basilea, Dusseldorf, Parigi, New York). Alla carriera artistica fino al 1992 Monti affianca un lavoro come regista pubblicitario: suoi alcuni celebri spot per Kodak, Swatch, Volvo, Guzzini, Bassetti, Pioneer, Mulino Bianco, San Benedetto e Yomo. Nel 1998 Monti è stato il direttore creativo della sezione italiana dell' Expo di Lisbona. Fra gli ultimi suoi lavori si ricordano le installazioni realizzate per gli eventi 'La memoria della pietra' (Pietrasanta, 2012) e 'L'oro dei marmì (Forte dei Marmi, 2013).