
Claudym
Milano, 29 marzo 2025 – Claudia Maccecchini, in arte Claudym, è fra le artiste più interessanti della “nuova ondata” pop degli ultimi anni. Artiste, visto che è illustratrice e cantautrice. Qualche mese fa è uscito il suo disco ‘Incidenti di percorso’.
Cosa è per te la musica?
“Uno sfogo naturale che mi ha sempre accompagnata, da quando ero piccola prima da fruitrice e poi facendola. La musica è anche un modo per indagare su di me, per tirare fuori aspetti che di solito rimangono sul fondo e con la musica si smuovono”.
Come nasce una tua canzone?
“Spesso parto dalla melodia, poi le parole arrivano quasi da sole. Mi piace molto lavorare in questa fase da sola. Nasce tutto al pianoforte, poi porto la bozza in studio e da lì ci si lavora”.
Q
uali sono le tue canzoni preferite del disco ‘Incidenti di percorso’. Ce n’è qualcuna che ti ha fatto un po’ soffrire?“Le mie preferite sono ‘Ex’ e ‘Ragioni sbagliate”. ‘Blahx4’ e ‘Joanne’ sono invece quelle che mi hanno causato un po’ di sofferenza.
Se potessi scegliere, quali sarebbero le collaborazioni dei tuoi sogni?
“Mi piace unire mondi completamente diversi. In Italia i sogni sarebbero Levante e Margherita Vicario, fra gli artisti stranieri, Gorillaz e Damon Albarn”.
Progetti futuri?
“Sono in fase di scrittura, con i dovuti tempi. Ci è voluto un po’ per distaccarmi dalla coda del disco. Volevo ripartire daccapo con nuovi stimoli e una crescita. Ho scritto brani di cui sono molto felice e con calma ci stiamo lavorando. Bisogna dare i giusti tempi alla musica e sono contenta di lavorare con un team che mi concede spazio e tempo”.
Sei fra gli artisti protagonisti di una partnership con Jameson, secondo te l’intervento di grandi marchi a sostegno della musica emergente può aiutare?
“Personalmente mi sono trovata molto bene, mi sono trovata tutto il team veramente interessato, la musica è al primo posto e c’è grande interesse anche nei miei confronti. E’ un’esperienza molto positiva”.