
Ennio Doris è morto nel novembre del 2021
La storia di Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum e grande amico di Silvio Berlusconi, oltre che suo partner in affari, approda sugli schermi. Ad annunciarlo è stato il figlio Massimo, durante una call con i giornalisti sui risultati ottenuti dall’istituto di credito nel primo semestre del 2023.
La notizia, per altro, aveva già iniziato a circolare, fatto che ha spinto Doris a confermare le voci sull’omaggio all’imprenditore morto nel 2021.
Doppio tributo
I rumors, ha precisato Massimo Doris, attuale amministratore delegato di Banca Mediolanum, sono “veri entrambi: stiamo lavorando a un film su mio padre, che dovrebbe andare in onda la prossima primavera, se tutto va liscio”. Il tributo, per altro, sarà doppio. “C'è anche un libro – ha anticipato Doris – lo sta scrivendo mia sorella, è lei che sta lavorando a questa iniziativa". Il volume "sarà nelle librerie e piattaforme dal prossimo autunno, a ottobre, "se tutto va bene".
I temi economici
Sul piatto nell’incontro con i giornalisti, ovviamente, c’erano anche numerosi temi economici. A partire dai risultati del semestre appena concluso che, ha detto Doris, dimostrano “la forza del nostro modello di business”. L’amministratore delegato ha voluto precisare che si attende una “ripresa del gestito” nel secondo semestre e di aspettarsi “dividendi interessanti”.
La questione Fininvest
Inevitabile, data la recente scomparsa di Silvio Berlusconi, una domanda sulla presenza di Fininvest in Banca Mediolanum.
"Le volontà che mi hanno espresso sono quelle di continuare a essere soci – ha detto Doris, replicando a chi gli chiedeva se dopo la morte di Silvio Berlusconi ci fossero novità per quanto riguarda la quota che Fininvest detiene in Banca Mediolanum – e mantenere la quota che hanno in Banca Mediolanum, quindi non mi aspetto che ci sia un cambiamento riguardo la quota Fininvest in Mediolanum".