REDAZIONE MILANO

Florence e The Machine, sold out il concerto di Milano

La band assieme alla carismatica frontwoman si esibiranno sul palco del Mediolanum Forum di CARLO MANDELLI

Florence in concerto a Milano

Milano, 20 dicembre 2015 - Arrivano anche in Italia dopo un lungo tour di successo che per tutto il 2015 li ha portati in giro per il mondo, Florence + The Machine, che domani si presenteranno al Mediolanum Forum per un live già tutto esaurito. L’evento milanese, attesissimo dal pubblico che la band, assieme alla carismatica frontwoman Florence Welch, ha saputo conquistarsi anche dalle nostre parti, sarà in gran parte dedicato all’ultimo album pubblicato dal gruppo con il titolo di “How big how blue how beautiful”.

Il lavoro In questione, prodotto da Markus Dravs, è quello che era stato anticipato dai singoli “What Kind Of Man”, il cui video diretto da Vincent Haycock con la coreografia di Ryan Heffington è stato visualizzato oltre otto milioni di volte su Youtube, e da “Ship To Wreck”. “Con Markus - ha raccontato Florence - volevo fare qualcosa che fosse grande ma avesse anche della delicatezza dentro. Qualcosa che avesse ben radicato un calore. Credo sia per questo che siamo tornati agli strumenti live. Qualcosa che fosse per lo più guidato dalla band”. Il risultato ottenuto è stato una collezione di undici canzoni, da “What kind of man” a “Mother”, passando per tutte le altre, scritte e registrate durante tutto il 2014. Forse anche per questa attitudine al vivo, il terzo disco di Florence + The Machine suona come se fosse stato registrato dal vivo. “Markus ha fatto un paio di album degli Arcade Fire e “Homogenic” di Björk che è un grandioso disco per me - racconta Florence - e ho sentito che aveva un grande equilibrio nel gestire suoni diversi, appartenenti a mondi musicali diversi. È bravo con le trombe e sapevo di voler avere una sezione fiati in questo disco”.

Tutto il lavoro da studio è nato dalla canzone che poi gli ha dato il titolo. “È stata la prima canzone che ho scritto per questo disco - spiega Florence - subito dopo la fine del tour, quando è iniziato un anno incredibilmente caotico. Tutto è finito dentro il disco ma alla con il feeling che stavo cercando. I fiati alla fine di quella canzone rappresentano quello che è per me l’amore, un’infinita sessione di fiati che va verso lo spazio e ti porta via con sé, così verso l’alto. Questo è quello che la musica è per me. Vorresti solo che proseguisse per sempre ed è l’emozione più bella”. Per Florence Welch, il successo dei primi due dischi (“Lungs” del 2009 e “Ceremonials” del 2011) ha significato anche passare diversi anni tra registrazione, promozione e tour. “Cerimonials” (disco candidato ai Grammy), per esempio, è stato scritto mentre Florence e i musicisti erano impegnati con i concerti in tutto il mondo e registrato subito dopo la fine del tour. “Gli show diventavano sempre più impegnativi - ha detto la cantante - i capelli sempre più rossi e il successo sempre più grande”.

Per tornare ad una sorta di normalità, la Welch ha deciso di riprendere contatto con le cose di tutti i giorni tornando a vivere con la madre e prendendosi il tempo necessario per avere quelle nuove ispirazioni musicali che poi sono finite nell’ultimo album. Lo stile di Florence and the Machine è generalmente ispirato al rock e al soul. Il gruppo ha ricevuto diversi premi dai media, specialmente dalla Bbc che ha giocato un ruolo molto importante nella scalata al loro successo, pubblicizzandoli come parte della Bbc Introducing.

di CARLO MANDELLI