Milano - Una ventata di pop fresco, allegro e coinvolgente, reso ancora più adrenalinico dagli effetti visivi pensati per il palco, tanta ironia, empatia e un sorriso aperto che non lo abbandona mai. Francesco Gabbani conquista il pubblico del Forum di Milano, dove ieri sera ha tenuto il concerto di apertura del suo tour. Quasi due ore e mezza di show, con il cantautore che non si risparmia mai, passa dalla batteria, alla chitarra, al pianoforte. Dà tutto se stesso. Ripercorre dieci anni di carriera con i cavalli di battaglia, come "Viceversa", Spazio tempo", "Il sudore ci appiccica", "Eternamente ora", "Volevamo solo essere felici", "Pace e amore", "Amen". E tutti in piedi e a battere le mani per "Frutta malinconia" e la chiusura con "Occidentalis Karma".
Gabbani va oltre i successi del passato e regala ai suoi fan anche un'anteprima: il nuovo singolo che uscirà a gennaio "Vengo a fidarmi di te". Si alterna il ritmo pop a momenti più delicati, con "Buttalo via" il brano scritto per Mina. E poi di nuovo l'allegria delle feste. Il palco si trasforma nel villaggio di Babbo Natale, ravvivato dalle lucine colorate, mentre Francesco indossa il tradizionale mantello rosso, i musicisti mettono il berretto con il pon pon, i tecnici si vestono da renne. E intona una carrellata di canzoni a tema, da "Natale tanto vale", a "White Christmas" e "Jingle Bells". Serata più che indovinata a pochi giorni dalle festività e che lui assicura gli rimarrà "nel cuore con la sua energia".
Prossimo appuntamento a Sanremo 2025, dove tornerà per la quarta volta per presentare il suo 'inno' "Viva la vita" (anzi il quinto tenuto conto della presenza in gara quest’anno al fianco di Fiorella Mannoia nella serata riservata alle collaborazioni). “Milano, ieri sera è stata una gioia immensa – ha scritto Gabbani su Instagram -. È difficile spiegare a parole quanto sia bello condividere momenti come questi con voi, sotto le luci di un palco che diventa casa. Aspettavamo questa sera da tempo, ma non potevamo immaginare così tanta bellezza e così tanto amore”.