
In piazza Scala la fila dei visitatori
Milano, 4 febbraio 2021 - Hanno riaperto, come promesso, le Gallerie d'Italia. Ed evidentemente c'era fame d'arte, visto il successo immediato riscontrato nella sede milanese dei musei di Intesa Sanpaolo. In tanti hanno scelto di prenotare una visita nel giorno d'esordio, accentando di attenersi alle misure previste, ovvero ingressi scaglionati e contingentati e la misurazione della temperatura con termoscanner. Per il museo milanese (oggi la riapertura riguarda anche Napoli e Vicenza) è stata prorogata fino al 2 maggio 2021, la mostra "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, dedicata allo straordinario interprete del Settecento nei 250 anni dalla scomparsa. In questi mesi la mostra è stata "visitabile" online, ma adesso è finalmente arrivato il momento di godersi dal vivo l'esperienza pittorica di uno dei grandi dell'arte italiana. Non solo Tiepolo però: le Gallerie propongono anche la mostra "Ma noi ricostruiremo. La Milano bombardata del 1943 nell'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo'" a cura di Mario Calabresi, anch'essa prorogata, stavolta fino al 16 maggio 2021. Ci sono immagini forti e significative della vita meneghina, che provava a risorgere dalle ceneri del secondo Dopoguerra, raccolte dai fotografi dell'agenzia Publifoto, messe a confronto con gli stessi luoghi immortalati durante il lockdown dell'inverno 2020 dal fotografo torinese Daniele Ratti. Vite stravolte quelle della Milano sotto le macerie, vite stravolte quelle della pandemia Covid. Un'occasione di riflessione, che il pubblico ha subito colto.
I giorni di apertura saranno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 18.30). Prenotazioni consigliate, su www.gallerieditalia.com.