Milano – La buona volontà è sufficiente quando si parla di amore? Intorno a questa domanda ruotano le dinamiche nate nella nuova stagione di “Matrimonio a prima vista”. Un’edizione diversa da tutte le altre perché per la prima volta tra i protagonisti ci sono anche uomini e donne che hanno un matrimonio alle spalle e che hanno scelto di partecipare al noto esperimento televisivo per mettersi nuovamente in gioco. Questa volta, conseguentemente, l’età media dei partecipanti è leggermente più alta (tendenzialmente over 40). I nodi venuti al pettine, però, non sembrano essere molto diversi da quelli delle precedenti stagioni: il problema principale? Riuscire a superare la “prima impressione”.
Il meccanismo del programma, per chi non lo conoscesse, prevede infatti che le coppie partecipanti accettino di delegare la scelta del proprio partner a un team di esperti. Marito e moglie sono abbinati sulla base di affinità fisiche e caratteriali (almeno in linea teorica) e si conoscono il giorno delle nozze, vedendosi di persona solo allora. E proprio “quel momento” può segnare la fine (immediata) delle illusioni. Per la milanese Ilaria, consulente marketing con la passione per i gatti, l’incontro è stato una mezza delusione. Tra lei e il neo marito Giuseppe non è scoccata la scintilla. Un’assenza di chimica reciproca che si è affiancata a differenze caratteriali (Ilaria ha lamentato una certa mancanza di iniziativa da parte del compagno di avventura).
Un inizio poco promettente che però, se paragonato all’incipit di un’altra coppia, quella composta dai pistoiesi Benedetta ed Enrico, sembra essere quasi un idillio fiabesco. Ilaria e Giuseppe, infatti, sebbene consci dei limiti della partenza del loro percorso, hanno mantenuto un atteggiamento equilibrato e aperto (la stessa Ilaria aveva spiegato di “volersi mettere in gioco al 100%”). Non si può dire lo stesso della coppia composta da Benedetta ed Enrico, dove la totale incompatibilità caratteriale è arrivata al punto di profilare un rientro anticipato dalla luna di miele a Fuerteventura. Tra accuse di pensare troppo al lavoro, notti in stanze separate e reciproche recriminazioni (“Non mi hai mai chiamato per nome”, “Non ti stai mettendo in gioco”) nel loro caso la decisione finale (restare insieme o lasciarsi) pare scontata (nonostante i tentativi di risollevare le sorti del matrimonio da parte dei tre esperti Nada Loffredi, Mario Abis e Andrea Favaretto).
Maggiori speranze sono riposte in Stefania e Roberto che – dopo un inizio segnato dalle lacrime di delusione di lei il giorno delle nozze dopo l’incontro con il marito – hanno trovato una maggiore (e per certi versi inattesa) intesa nel corso del viaggio di nozze a Sharm El Sheik. “Stiamo imparando a superare le barriere”, hanno ammesso entrambi. Insomma, in questo caso (almeno in questo) la parola d’ordine sembra proprio “dialogo”. In corso d’opera si è aggiunta una quarta coppia (probabilmente per bilanciare la repentina e inesorabile uscita di scena di Enrico e Benedetta), quella composta da Ilaria e Fabio, la più giovane di questa edizione (entrambi hanno 34 anni).
Per Ilaria, di Agrate Brianza e segretaria per un’agenzia equestre, è stato quasi un colpo di fulmine (“E’ un bel ragazzo, mi piace il suo sorriso”). Diverso l’impatto per Fabio, per il quale non c’è stato, come lui stesso ha ammesso, “l’effetto wow”. Ma il viaggio di nozze potrebbe cambiare gli equilibri della coppia, entrata “in corsa” nell’esperimento. Nelle quarta puntata, in onda questa sera in chiaro su Real Time, gli occhi sono puntati sugli sviluppi della luna di miele (in particolare di quella “al vetriolo” di Benedetta ed Enrico), con all’orizzonte il rientro a casa delle coppie. Proprio la convivenza e il ritorno alla normalità (fatta di lavoro, famiglia e amici) è uno degli scogli più temuti dell’esperimento.