ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Ivana Spagna: "Il mio ritorno dopo 10 anni. L’età? Che dono"

La cantante si racconta con ironia e presenta “1954”, disco che prende il titolo dalla sua data di nascita

Ivana Spagna

Milano, 24 ottobre 2019 -  Ad una signora non si chiede mai l’età. A meno che col suo anno di nascita non ci intitoli addirittura un album così come ha fatto Ivana Spagna col nuovo “1954”, presentato ieri dal vivo al Sound Faktory di Milano. Primo album della Easy Lady veronese da un decennio a questa parte, “1954” arriva nei negozi domani e Spagna ne parla con i fan, sempre domani, alla Mondadori di via Marghera (ore 18.30). Un euro a disco andrà nelle casse dei City Angels, volontariato di strada vicino ai senza tetto, di cui Ivana è testimonial di lungo corso.

Dieci anni sono tanti. «Perché ho aspettato così tanto a pubblicare un nuovo album non lo so neppure io. È da tanto che ci pensavo, ma non mi nascondevo la difficoltà di tornare sul mercato perché se oggi realizzare un album è impegnativo, lo è ancora di più farlo arrivare alla gente quando non hai le spalle coperte da una grossa etichetta o da una multinazionale. Però in tutto questo tempo non sono rimasta con le mani in mano e ho scritto due libri: “Quasi una confessione…” nel 2011 e “Sarà capitato anche a te” due anni fa».

Perché 1954? «Per togliermi il peso dell’età. Si sa, infatti, che col tempo la donna invecchia mentre l’uomo diventa affascinante. Io non mi sento vecchia e non ho niente da nascondere. Considero l’età un regalo del cielo, un privilegio: quello di vivere».

I fan come hanno preso la svolta reggaeton del primo singolo “Cartagena”? «Bene, direi. Anche se il pezzo rappresenta un momento allegro, estivo, all’interno di un disco più vicino, per il resto, alle mie corde. La canto col colombiano Jay Santos che, pur vivendo in Spagna, ho scoperto essere proprio di Cartagena. Quando si dice i casi della vita».

Ci sono pure “Amici per amore” degli Audio 2 e la covr di “Se io se lei” di Biagio Antonacci. «Ho inciso quel pezzo con gli Audio 2 per il loro ultimo album, poi ho voluto metterlo pure nel mio perché lo trovo molto carino e perché loro sono due persone bellissime. Con la canzone di Biagio, invece, è stato amore alla prima nota quando me l’assegnarono a “Music Farm”, il reality di Rai Due».

Ha vissuto a lungo a Milano, poi però ha cambiato orizzonti. «Vivo a Blevio ormai da diciassette anni e adoro questo “mio” paese piccolo e grazioso affacciato sul Lago di Como. Mi piace conoscere le persone con cui al bar bevo il caffè. D’altronde in un paese ci sono nata e cresciuta. Posseggo ancora la casa dei miei a Valeggio sul Mincio, ma non ci posso vivere perché i troppi ricordi a volte intristiscono. L’amore vero, puro, sincero, infatti l’ho conosciuto solo lì. Eravamo una famiglia povera che, però, quanto ad affetto, non s’è fatta mancare mai nulla».