Milano, 3 ottobre 2018 - Torma JazzMi e la terza edizione si presenta più frizzante che mai, con tanti appuntamenti, presenze internazionali ed eventi - 70 quelli gratuiti - dal centro alla periferia. Per ascoltare il jazz in luoghi fortemente simbolici, biblioteche, bunker, scuole e beni sequestrati alla mafia. Con un focus su via Padova, in compagnia dell’Orchestra di via Padova ma anche in altri quartieri, come Niguarda e Dergano. A raccontare così anche le straordinarie trasformazioni di Milano.
Tredici giorni che si annunciano intensissimi, dal 1 al 13 novembre, con 500 artisti, 210 eventi. JazzMi 2018 parte con Art Ensemble of Chicago, leggendaria formazione dell’avanguardia che inizia così a festeggiare i 50 anni di attività e carriera (il concerto sarà aperto da un reading di Paolo Rossi) e chiuderà con Paolo Conte in una serata celebrativa agli Arcimboldi per suoi Cinquant’anni di azzurro. Sarà in compagnia con altri grandi esponenti storici del jazz. Infatti in cartellone c’è anche Bollani, con il suo nuovo progetto dedicato al Brasile (Que Bom) e Paolo Fresu & Lars Danielsson, alla Sala Verdi del Conservatorio.
Dicevamo tanti i luoghi. La Santeria Social Club ospiterà il 10 novembre il concerto dell’eclettico quartetto britannico dei Portico Quartet mentre all’Arci Biko sono attesi Hailu Mergia, polistrumentista autore di un raffinato e coinvolgente Etio-Jazz e il batterista Yussuf Dayes, capace di fondere Jazz, Hip Hop ed elettronica. Prevista anche una gita fuori porta, al Cine Teatro Nuovo di Varese, (il 10 novembre) con Peppe Servillo e il suo tributo a Lucio Battisti con eccellenti musicisti Jazz. A Mare Culturale Urbano il live del saxofonista Odet Tzur, per un incontro tra Oriente e Occidente, a Base Milano la notte di festa del festival il 2 novembre con gli Istanbul Session e Dj Gruff. «Un cartellone ricco e importante – afferma l’assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno – per un festival che vuole costruire un dialogo con i soggetti che in città si occupano di jazz». Ideato da Triennale Teatro dell’Arte e Ponderosa music sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titi Santini, il festival avrà come base oltre al Teatro dell’arte anche il Blue Note. C’è una novità che aiuterà nella scelta degli appuntamenti.
Ed è la nuova app strutturata secondo diversi percorsi che coinvolgeranno la città per tredici giorni. Per un «festival su misura».