REDAZIONE MILANO

Oggi a Milano la presentazione di "Lunedì mi innamoro", l'ultimo romanzo di Enrico Fovanna

L'incontro alle 18 alla libreria Giunti al Punto di via Vitruvio, presenta lo scrittore Crocifisso Dentello. Un giallo sull'amicizia maschile e gli enigmi dei vent'anni

La copertina del romanzo e l'autore, Enrico Fovanna

Milano -  Torna in libreria Enrico Fovanna, nota firma de "Il Giorno", con il suo terzo romanzo “Lunedì m'innamoro”, appena pubblicato da Giunti editore. E questo pomeriggio alle 18 la prima presentazione, alla libreria Giunti al Punto, in via Vitruvio 43 a Milano, a pochi passi dalla Stazione Centrale.

A introdurre e presentare l'autore c'è uno scrittore di grande valore come Crocifisso Dentello (“Tuamore”, la Nave di Teseo). I due dialogheranno sui temi del romanzo, ambientato sul lungo ponte tra gli anni '80 e la contemporaneità, tra le montagne del Nord e una città di fiume sul Ticino. Fino alla Milano di oggi.. 

La trama all'apparenza è semplice: un giornalista cinquantenne riceve una richiesta di amicizia su facebook dal ragazzo che più di ogni altro condivise con lui la meraviglia dei vent'anni, durante l'università e la vita condivisa in un collegio a Pavia. 

Il collegio Plinio Fraccaro di Pavia, dove è ambientato il romanzo "Lunedì m'innamoro"
Il collegio Plinio Fraccaro di Pavia, dove è ambientato il romanzo "Lunedì m'innamoro"

Anni di amori, feste, trasgressioni, grande musica, libri, la scoperta dell'esistenza insomma. Peccato che quell'amico sia morto da quasi trent'anni. Così Giorgio, il protagonista della vicenda, comincia a indagare tra le conoscenze e le tracce del passato, per risolvere quello che, pagina dopo pagina, sembra un insondabile enigma.

Il libro, che ha la struttura di un giallo senza omicidi, è anche l'occasione per riflettere su alcuni temi dell'esistenza già rivisitati dall'autore nel romanzo precedente (“L'arte sconosciuta del volo”), il tempo, le sue eredità, l'impermanenza dei grandi amori e soprattutto l'amicizia maschile. Che si dice essere in crisi, oggi, ma con qualche eccezione.