Mahmood, ad Assago un rave teatrale: “Che sogno essere qui”

Concerto sold out al Forum per la prima tappa del N.L.D.A Tour. Tra tanti richiami all'opera giapponese 'Ghost in the Shell' e otto cambi d’abito in scena lo show evento

Mahmood in concerto al Sequoie Music Park al Parco delle Caserme Rosse (FotoSchicchi)

Mahmood in un recente concerto FotoSchicchi)

Milano – Davanti a un Forum di Assago sold-out, è andata in scena la prima tappa milanese del 'N.L.D.A Tour' di Mahmood - il primo nei Palasport - che si esibirà in città anche domani dopo la data zero di Jesolo del 18 ottobre. Sul palco, oltre ai suoi grandi successi come 'Soldi’, 'Tuta Gold' o 'Brividi’ con cui ha vinto Sanremo insieme a Blanco, l'artista porta anche i brani del suo ultimo disco 'Nei letti degli altri’ uscito lo scorso febbraio, come 'Bakugo’, la canzone che ha aperto il concerto. “Adesso mi viene un infarto. È un sogno. Venivo al Forum da bambino e ora sono qua” ha detto il cantante. Mahmood è apparso dopo il boato del pubblico su una scala piramidale. Poi come da rito, legge i cartelloni, scherza e ride con i fan.

La scenografia 

Il tour nei palasport di Mahmood ha una scenografia davvero suggestiva dove i colori predominanti sono il nero e il rosso, oltre al metallo, materiale usato per le colonne elettriche e il piano in movimento - che si presenta nel momento più intimo dello show -, a richiamare l'atmosfera presa in prestito dall'opera giapponese 'Ghost in the Shell'. A questo vanno ad aggiungersi i richiami alla piramide: la scala al centro della scena è piramidale, così come le luci, composte da 300 fari, e laser, con light design a cura di Douglas Green. Lo spettacolo alterna momenti intimi e delicati a blocchi adrenalinici, ed è accompagnato da un corpo di ballo, con le coreografie a cura di Carlos Diaz Gandia. Mahmood ha curato ogni dettaglio e pensato anche a un'asta microfono originale, customizzata da Lichene x Angostura, e abbinata a un gioiello per microfono di Angostura, oltre allo stand per tastiera, disegnato da Ben Cullen Williams, creative director dello show. 

Otto cambi d’abito

Un guardaroba impeccabile. Per la prima tappa milanese del suo N.L.D.A. tour, Mahmood ha scelto diversi cambi d'abito, ben otto sul palco dell'Unipol Forum, tutti rigorosamente custom made. A partire dal primo, firmato Prada (che rimarrà sempre in apertura per tutta la tournée), con cappotto, camicia total black e cravatta rossa. Diverse le collaborazioni che Mahmood ha avuto con i direttori creativi (fra cui Prada, Louboutin, Willy Chavarria, Luis de Javier, Palomo Spain, T.C., Isabel Marant) e insieme alla stylist Ramona Tabita oltre a accessori Swarovski, Cartier per i gioielli, e soprattutto un abito d'archivio Jean Paul Gaultier couture, parte dell'ultima collezione disegnata da Monsieur Gaultier, un vero pezzo di storia della moda. Per il gran finale un abito rimarrà anch'esso fisso per tutte le prossime date, un custom made di Willy Chavarria, un look sognante con un durag rosso talmente lungo che quasi si perde fra le nuvole sullo schermo, e che nasconde una reference del passato: un capo simile indossato nel videoclip di 'Rapide'.