Milano, 11 gennaio 2025 – Undici date, da tutto esaurito. Max Pezzali ha fatto una nuova sorpresa ai suoi fan a poche ore dalla storica reunion con l’amico di una vita (e altra metà degli 883), Mauro Repetto: nel 2026 due date a San Siro, l’11 e 12 luglio. Insomma la festa non è ancora finita, anzi. “Ieri sera si è conclusa la meravigliosa avventura milanese di Max Forever ‘Questo Forum non è un albergo’, che anticipa la residenza romana che partirà tra pochi giorni – ha scritto il cantante pavese sui social – Undici date sold out che ogni sera hanno riempito il Forum e il mio cuore di gioia e gratitudine. Grazie Milano. Non potevamo fermarci qui…Ci rivediamo nel 2026 con Max Forever ‘Gli anni d’oro’, il nuovo magico tour negli stadi”. Come detto le date sono già fissate: 11 e 12 luglio dell’anno prossimo, il 2026. I biglietti saranno in vendita da lunedì alle 14.
"È un periodo fortunato della mia carriera, l’affetto ricevuto negli ultimi due anni è davvero qualcosa che mi riempie il cuore e che in tutta onestà non avevo mai ricevuto nei precedenti 30" aveva ammesso Max Pezzali presentando “Max Forever vol. 1 - L’album”. Stadi, palasport, autodromi. Cambiano le cornici, ma l’intento dell’anti-idolo pavese resta sempre quello: "Voglio solo rendere il pubblico protagonista, facendogli cantare i pezzi che ho scritto durante e dopo l’avventura 883. E poi io non ho proprio il fisico da rockstar. Vorrei tanto che la gente se ne andasse con la sensazione di aver partecipato ad un rituale collettivo liberatorio”.
Un periodo speciale, complice anche l’effetto della serie (apprezzatissima) targata Sydney Sibilia dedicata alla storia degli 883, di cui è in arrivo il secondo capitolo (intitolato “Nord Sud Ovest Est”). Elia Nuzzoli (Max Pezzali) e Mattia Oscar Giuggioli hanno raccontato la prima parte della “storia leggendaria” del due pavese. E proprio i due attori erano in prima fila a cantare a squarciagola le canzoni (anch’esse leggendarie) di Max e Mauro, che dalla Pavia degli anni Novanta sono arrivati sui palchi di tutta Italia, senza tradire mai se stessi. E l’affetto dei fan (quelli che oggi hanno superato i 40 e quelli nuovi, sulla sia della serie) ne sono la dimostrazione.