
Museo del Novecento a Milano
Milano, 22 novembre 2018 - Da domani, venerdì 23 novembre, il Museo del Novecento ospita la mostra dedicata alle opere su carta del '900 italiano della Collezione Ramo. Con più di cento opere, da Boccioni a Paolini, passando per Savinio, Fontana, Melotti, Rama, Castellani, Mauri, Agnetti, Mondino, Schifano, Pascali, Boetti, Salvo e molti altri, la straordinaria collezione privata milanese si svela al pubblico per la prima volta, presentando anche un'importante pubblicazione con il catalogo generale della Collezione. "Chi ha paura del disegno?" Il titolo, volutamente provocatorio, ironizza sulla scarsa considerazione riservata al disegno, che verrà presentato in mostra sotto una luce completamente inaspettata.
La scelta delle opere e il colorato allestimento al di fuori delle modalità tradizionali conferiscono al disegno l'importanza che merita nella storia dell'arte e ne esaltano la fruizione. Il progetto espositivo, a cura di Irina Zucca Alessandrelli, presenta al pubblico un'ampia selezione di lavori dei più rappresentativi artisti italiani del XX secolo, e di altri ancora da riscoprire, provenienti dalla prestigiosa Collezione Ramo, una delle maggiori raccolte private di opere su carta del XX secolo, iniziata alcuni anni fa dall'imprenditore milanese Pino Rabolini, che oggi viene messa in dialogo con la collezione del museo. Con circa 600 opere, a partire dal primo '900, la collezione segue le tracce dei maggiori protagonisti delle avanguardie storiche fino ai primi anni Novanta. Lo scopo della collezione è testimoniare la grande importanza dell'arte italiana del secolo scorso promuovendo una cultura del disegno dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.