Il Museo Bagatti Valsecchi compie 30 anni: visite guidate gratuite e laboratori nelle scuole

La dimora fu allestita come collezione permanente dai fratelli baroni Fausto e Giuseppe alla fine dell’XIX secolo. Nel 1974 il dono delle opere, nel ‘94 l’apertura al pubblico

Una stanza della casa-museo Bagatti Valsecchi

Una stanza della casa-museo Bagatti Valsecchi

Milano, 4 novembre 2024 – Una storia iniziata quasi 150 anni fa, una vicenda culturale pubblica più recente che festeggia quest’anno i 30 anni di apertura. Con il progetto "Museo oltre i confini", il Bagatti Valsecchi celebra l’importante anniversario.

La collezione

Erano gli anni Ottanta del XIX secolo e nel cuore di Milano, tra via Gesù e via Santo Spirito, i fratelli baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi ristrutturarono la dimora della loro famiglia ispirandosi al Rinascimento lombardo.

Iniziarono così a collezionare dipinti e manufatti quattro-cinquecenteschi e in circa vent'anni allestirono una casa unica nel suo genere, al cui ingresso posero un motto latino che ancora oggi accoglie i visitatori: 'Amicis pateo aeternumque patebo', 'Sono aperta agli amici e sempre lo sarò'.

L’apertura alla collettività

Dopo la morte di Fausto e di Giuseppe, la casa continuò a essere abitata dai loro eredi sino al 1974, quando decisero di donare le collezioni a una Fondazione, mentre il Palazzo fu alienato alla Regione Lombardia, la quale si impegnava a ospitare in comodato perpetuo e gratuito le raccolte all'interno degli appartamenti storici al piano nobile del Palazzo, così da preservare lo stretto rapporto tra collezione e ambienti voluta dai due collezionisti.

Fu così che il 22 novembre 1994 aprì per la prima volta al pubblico il Museo Bagatti Valsecchi.

Il programma delle celebrazioni

Oggi saranno gli operatori museali a recarsi nelle aule scolastiche con i laboratori "Progetta la tua casa museo" e nelle biblioteche, per poi invitare i partecipanti a visitare il Museo e le sue collezioni.

Le celebrazioni culmineranno tra il 20 e il 24 novembre, con visite guidate gratuite con ingresso ridotto, l'esibizione di voce e pianoforte di Giuseppe Anastasi, una conferenza dedicata a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, fondatore del Museo da poco scomparso.

I festeggiamenti sono resi possibili con il sostegno di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano e della Camera di Commercio di Milano Monza e Brianza.