
Il gruppo della Nazionale Italiana del Design in Triennale
Milano, 9 luglio 2014 — Ironia, gioco di squadra e senso pratico: è questa la chiave tattica della Nazionale Italiana del Design scesa in campo ieri sera al Design Caffè nel museo della Triennale. Dopo il fallimento dei Prandelli- boys in Brasile, gli undici creativi Under 35 convocati dal ct JoeVelluto, al secolo Andrea Maragno e da Claudio Larcher, alias Modoloco, proveranno a vincere giocando sul campo della comunicazione, del design e dell’arredo. Maragno ha scelto il tema dei Mondiali per ispirare gli undici oggetti in esposizione fino al 7 settembre con l’arbitraggio di Silvana Annichiarico, direttore del Triennale Design Museum.
Nel calcio come nel design l’esterofilia è un problema: «Nelle aziende italiane c’è troppa ricerca del talento esotico – spiega Maragno -. L’obiettivo di Nazionale Italiana Design (nata nel 2006, ndr) è dare visibilità ai nostri giovani e dimostrare che il gusto e la tradizione italiana sono ancora vivi». Spiritosi e pratici, gli oggetti assecondano il cambiamento antropologico del tifoso italiano, osservato nelle sue relazioni sociali e abitudini domestiche durante il Mundial. «Ho immaginato un ‘tifoso- eremita’ – spiega Filippo Protasoni -: ‘Galileo’ è un kit in tre pezzi di legno e si monta come un ombrellone. Una lente di Fresnel, ingrandisce l’immagine di uno smartphone fino al livello di un piccolo tv per vedere le partite in streaming in una spiaggia appartata».
Per il tifoso lavoratore «imbottigliato nel traffico o chiuso in ufficio durante la partita», Sovrappensiero ha ideato “Bob”, una 24 ore con birra, bandierina e radiolina, kit per l’emergenza-tifo. Nid ha già ottenuto un successo, perché alcuni prototipi andranno in produzione, grazie all’interesse delle aziende partner della manifestazione: Bosa, Black Tie, Corraini edizioni, DesignBottega, Design MOOD, EcoZema, Lineabeta, Pitti Immagine, Rosso Ciliegia, Wahhworks, WP. I gol più belli in questo senso, li hanno siglati finora Simone Simonelli con “Oracolo”, tavolino con radio integrata, utile negli ambienti di lavoro; Daniele Bortotto con “Pizza Maxi”, «tavolino-vassoio per gustare la pizza con gli amici, grazie agli accessori ad hoc per tagliare un trancio» e Giorgio Biscaro, con “Oronzo”, ironico pouf che diventa inginocchiatoio per pregare durante i rigori. Secondo indiscrezioni, la formazione scenderà in campo con il 4-3-3. Gli altri titolari sono Zaven, che ha realizzato ‘Messa in onda’ installazione video con voce di Bruno Pizzul; Giancarlo Gnocchi, con il ventaglio di carta “Pavesino”; Gianluca Seta, con “Bestiario”, almanacco del turpiloquio tifoso; Matteo Zorzenoni con “Seleçao”, vasi di ceramica con divise diverse; Happycentro con “Fingersoccer”, quadretto sul calcio con le dita. Perché nel football, in fondo, è solo il gioco ciò che piace davvero. Nazionale Italiana Design 2014 #nazionaledesign, dall’8 luglio al 7 settembre alla Triennale di Milano. Martedì-domenica 10.30 - 20.30; giovedì 10.30 – 23