Milano, 19 gennaio 2025 – Oggi a Palazzo Reale a Milano sono stati riproposti alcuni celebri scatti di Oliviero Toscani, il fotografo milanese da poco scomparso. Presenti insieme alle istituzioni anche la famiglia del fotografo, la moglie e i figli, tanti amici e i suoi allievi, giovani che imparavano da lui il mestiere di fotografo.
“Oliviero ci metteva la faccia e questo ce lo ha fatto amare, ha saputo essere divisivo e fastidioso ma ha portato avanti la sua cultura”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
“È confortante vedere questa Milano che si raccoglie e testimonia un suo credo - ha aggiunto -, noi siamo qua per affetto ma anche perché crediamo alle cose che Oliviero ha fatto e a un certo modo di vedere la società”.
“Era allineato a Milano perché anche la nostra città, che è tutto purché priva di difetti, accetta ogni giorno la sfida che porta il cambiamento - ha detto ancora Sala - . Sappiamo che fermi non possiamo stare, che dobbiamo aprire gli occhi alla contemporaneità e questo è quello che ha fatto Oliviero”. “Non serve essere prudenti, abbiamo un grande bisogno di esempi positivi, lui sarà sempre nella presenza di Milano - ha concluso -. Dobbiamo essere riconoscenti a questo gigante”.
Anche la stilista Angela Missoni ha preso la parola per ricordare Toscani: "Oliviero Toscani era un gran figo, quando ero adolescente mi è rimasto negli occhi per sempre - ha spiegato -, poi sono cresciuta con la sua visione che ha permeato tutta la mia generazione. Ci ha aperto gli occhi, ci ha fatto vedere che il mondo si poteva vedere con altri occhi”.
“Era parte del mondo che giravo e frequentavo. Nei primi anni '90 era di fianco a me a un pranzo e gli ho chiesto se voleva lavorare con noi per un progetto per Missoni - ha ricordato -. 'Ma io vi metto tutta la famiglia sul divano ed è fatto, mi aveva detto, e la settimana dopo abbiamo scattato una foto che è un pezzo di storia per l'azienda".